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Roma-Inter, tra tattica, pressione e nervi saldi. Juric carica la squadraTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi
Oggi alle 07:45Serie A
di Debora Carletti

Roma-Inter, tra tattica, pressione e nervi saldi. Juric carica la squadra

“L’Inter non ha punti deboli”. Così ha esordito Ivan Juric ieri in conferenza stampa, offrendo in soli 8 minuti una lettura pragmatica del match di questa sera.

All’Olimpico sarà la 183esima sfida tra Roma e Inter, due squadre dai profili completamente diversi ma accomunate dalla stessa voglia di vincere e di portare a casa il risultato.

Inutile girarci intorno. Il tecnico croato è conscio dei limiti tecnici-tattici della sua rosa: dalla poca concretezza sotto porta alla mancanza di idee nei momenti cruciali. Ma non può di certo tirarsi indietro perché sa che questa è la sua opportunità, il momento per rilanciare la rosa (e sfruttare al massimo l’entusiasmo che potrebbe crearsi in caso di vittoria) e in parte anche sé stesso.

Per arrivare preparato alla gara, il mister si sarà sicuramente studiato le precedenti partite dell’Inter e avrà elaborato dei piani per arginare l’avanzata di Simone Inzaghi.


Non è un segreto che i nerazzurri avviino l’azione con un giro palla tra i tre difensori, cercando poi un centrocampista come Çalhanoğlu o allargando il gioco sugli esterni, in particolare su Dimarco, fondamentale nei cross e nelle azioni offensive.

Uno schema visto e ripetuto più volte: dopo il possesso iniziale, i centrocampisti si posizionano tra le linee o sugli esterni per avanzare. Lautaro arretra, mentre Thuram attacca gli spazi. L'Inter cerca verticalizzazioni rapide o sposta il gioco lateralmente con un'azione corale. In fase difensiva, adotta una pressione moderata, ma aggredisce subito dopo la perdita del possesso, eccellendo nei tackle nell’ultimo terzo di campo.

In fondo Juric è perfettamente consapevole di cosa lo attende. I nerazzurri sono una macchina ben rodata, forte nelle verticalizzazioni e micidiale sulle fasce, con giocatori capaci di fare la differenza in ogni momento. Tuttavia, oggi la Roma non deve lasciarsi intimorire: questa è l’occasione per dimostrare la propria crescita e mettere in difficoltà una delle squadre più solide del campionato. Il risultato finale dipenderà dalla capacità dei giallorossi di capitalizzare le poche occasioni e contenere le incursioni avversarie. Sarà una sfida di tattica, resistenza e nervi saldi, con la speranza di uscire dall’Olimpico con un risultato diverso rispetto a quello che si aspettano i bookmakers.