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L'ultima intervista di De Rossi: "Mourinho esonerato perché non arrivavano i risultati"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 12:08Serie A
di Raimondo De Magistris

L'ultima intervista di De Rossi: "Mourinho esonerato perché non arrivavano i risultati"

La Roma questa mattina ha comunicato l'esonero di Daniele De Rossi. A sorpresa la società giallorossa, dopo appena quattro giornate (e tre punti conquistati), ha deciso di cambiare guida tecnica, nonostante l'attestato di fiducia per il tecnico classe '83 che in estate aveva rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2027.

Di seguito l'ultima conferenza stampa di De Rossi da allenatore della Roma. Dopo il pareggio contro il Genoa l'allenatore romano, tra le altre cose, era stato interrogato sull'intervista di Totti che aveva indicato nell'allenatore il parafulmine dei problemi della società.

Un'analisi della partita
"Dobbiamo riguardare la partita. Ci siamo abbassati, troppi errori tecnici e troppe palle perse quando il Genoa spingeva e portava tanti uomini nella nostra area e potevamo far loro male. La fase centrale del secondo tempo non mi sono piaciuti, è un peccato perché abbiamo fatto un'ottima partita per numeri. Ci stava il raddoppio, dobbiamo ripartire da quanto fatto nel primo tempo".

Cosa non ha funzionato sul gol di De Winter?
"Le marcature. E' uno dei più bravi saltatori che hanno. Dobbiamo rivedere la partita, ora fa male. Un pizzico anche di comunicazione. Abbiamo preso gol nell'area piccola in superiorità numerica netta. C'è poco da analizzare, bisogna essere più forti mentalmente in queste situazioni".

C'era il rigore su Dybala?
"Ho rivisto le immagini e parlano chiaro. E' andata così, dobbiamo provare a migliorare cosa non è andato nel secondo tempo. Il primo mi è piaciuto. Stavolta la decisione arbitrale è andata così, la prossima magari ci premierà".


Totti ha detto che sei un parafulmine e rischi di fare la fine di Mourinho
"Non so che intendeva, non l'ho sentito dopo l'intervista. Gli allenatori hanno tutti un ruolo simile al parafulmine. Io sono stato preso in un momento ambientale difficile però penso di essermi meritato di rimanere. Se fare la fine di Mourinho è essere mandato via perché i risultati non arrivavano è il ruolo dell'allenatore".

Ci parla dell'arbitraggio?
"Dal campo sembrava rigore poi mi hanno assicurato che non lo era. Non ha senso parlare dell'arbitraggio perché sembra che in questa partita abbiamo perso punti per lui. Non possiamo prendere gol nell'area piccola. Direi di tenere l'arbitro fuori da questo discorso".

Cambi conservativi?
"I cambi li fai in base a chi è fuori. Ho cercato di dare più struttura. Il cambio di Celik era dovuto il fatto che non pensavo che El Shaarawy non avesse i novanta minuti".

Le condizioni di Dovbyk e Saelemaekers?
"Dovbyk ha fatto un'ottima partita, ho cercato di portargli più gente vicino. Non mi ha parlato di infortunio, sembrava solo affaticato. Alexis ha detto che si è fatto male alla caviglia. Ndicka credo che avesse dei crampi, gli ho chiesto come stava e mi ha detto 'bene' ma negli ultimi minuti non sembrava stesse bene e gli ho avvicinato Cristante".