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Emendamento Mulè, Ceferin ha parlato con Abodi: le italiane rischiano l'esclusione dalle coppe
Aleksander Ceferin, presidente dell'UEFA, ha parlato con il ministro Andrea Abodi all'Olympiastadion, nel giorno in cui l'Italia perdeva malamente 2-0 contro la Svizzera e usciva dall'Europeo. Il tema della discussione, come riportato da La Repubblica, è stato l'emendamento Mulè al decreto Sport e istruzione, che prevede l'autonomia delle leghe dalla FIGC. L'obiettivo del testo è quello di dare piena autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa e gestionale alle leghe, il diritto per la Serie A di avere parere vincolante sulle delibere della Figc che la riguardano e la possibilità di ricorrere contro la giustizia sportiva direttamente al Tar del Lazio.
Ceferin, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, ha intimato: "Se il testo resta così, dovremo escludere le squadre italiane dalle coppe europee. Rischiate la procedura di infrazione". Abodi ha prontamente ribattuto: "Non esiste più", come se quel testo fosse scomparso. Martedì però l'emendamento andrà in approvazione in commissione. Il governo assicura comunque che avrà subito una "profonda riformulazione". I punti che devono cambiare per la UEFA sono il ricorso esterno alla giustizia sportiva e il parere vincolante della Serie A sulle delibere FIGC.
Anche le società di Serie A sono preoccupate perché il rischio di infrazione è altissimo, tant'è che la questione è stata trattata in Lega nell'ultimo consiglio. Nessuno però immaginava una minaccia simile da parte della UEFA per un emendamento fortemente voluto dalla Lega e condiviso pubblicamente dal presidente della Lega Serie A Casini. Nessuno dei club però lo ha mai avallato ed è stato portato in commissione senza che qualcuno lo mostrasse loro.
Ceferin, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, ha intimato: "Se il testo resta così, dovremo escludere le squadre italiane dalle coppe europee. Rischiate la procedura di infrazione". Abodi ha prontamente ribattuto: "Non esiste più", come se quel testo fosse scomparso. Martedì però l'emendamento andrà in approvazione in commissione. Il governo assicura comunque che avrà subito una "profonda riformulazione". I punti che devono cambiare per la UEFA sono il ricorso esterno alla giustizia sportiva e il parere vincolante della Serie A sulle delibere FIGC.
Anche le società di Serie A sono preoccupate perché il rischio di infrazione è altissimo, tant'è che la questione è stata trattata in Lega nell'ultimo consiglio. Nessuno però immaginava una minaccia simile da parte della UEFA per un emendamento fortemente voluto dalla Lega e condiviso pubblicamente dal presidente della Lega Serie A Casini. Nessuno dei club però lo ha mai avallato ed è stato portato in commissione senza che qualcuno lo mostrasse loro.
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