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Eppur si muove (poco). La Juventus si scopre per Koopmeiners, mentre il Milan non riesce a comprare l'attaccante, la Roma nemmeno. L'Inter può essere già a posto cosìTUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
venerdì 5 luglio 2024, 16:01Editoriale
di Andrea Losapio

Eppur si muove (poco). La Juventus si scopre per Koopmeiners, mentre il Milan non riesce a comprare l'attaccante, la Roma nemmeno. L'Inter può essere già a posto così

Il macrotema appare abbastanza chiaro: perché il mercato si sta muovendo così poco? Perché i soldi non ci sono. Il Coronavirus, tre anni fa, ha messo in difficoltà tutte le big che, per anni, hanno dovuto effettuare una cura dimagrante per rientrare in certi fatturati, perdendo un sacco di soldi e dovendo ripianare. Il Milan lo ha fatto prima, l'Inter lo sta facendo (il previsionale dice comunque -40 milioni, meglio dei -250 di anni fa sicuramente), la Juventus ha appianato per diverse stagioni, i Friedkin vorrebbero scappare da Roma dopo i continui rossi in bilancio che stanno portando a un sacco di licenziamenti e di mancati rinnovi, eventuali.

Si vive alla giornata, dunque. Eppur qualcosa si muove. Nella serata di mercoledì è arrivato Zaniolo all'Atalanta ma, soprattutto, la sensazione che la Juventus sia pronta per fare Koopmeiners. L'olandese ha detto chiaramente di preferire l'Italia a chi gli sta vicino, rispetto a una possibilità in Premier League. Ed è il momento per monetizzare i suoi anni a Bergamo: prende 2,5 milioni, in bianconero ne andrebbe a prendere quasi il doppio con tutti i bonus. C'è anche la possibilità concreta di correre per il titolo. All'Atalanta forse servono ancora un paio di anni, anche se ci proverà già ora. Magari dicendolo sottovoce, intanto hai Lookman, Tourè, Scamacca, De Ketelaere, Zaniolo e arriverà un altro centravanti.


Il Milan non riesce a trovare l'attaccante. Per Zirkzee siamo oramai arrivati al punto di svolta, nel senso che per le commissioni difficilmente qualcosa si farà. Però è anche vero che chi prendi con 55 milioni? La risposta è una sola: Lukaku. Se vuoi un attaccante che i suoi 20 gol in qualche modo te li fa, sebbene sia in involuzione netta, è la scelta più logica e meno costosa, perché tanto prima o poi il Chelsea lo ripresterà in stile Roma. Gli altri costano tutti troppo di più, certo è che essere al 4 di luglio e non avere nemmeno la sensazione che un attaccante sia vicino è qualcosa di ben strano. Quello che era successo in giallorosso, con José Mourinho che ironizzava.

Certo, poi gli han preso Lukaku e Azmoun. Ma qualcosa è costato in termini di punti e probabilmente anche di tranquillità nello spogliatoio. Si vedrà con Fonseca, ma la sensazione è chiara: si paga quel che si può pagare, le spese pazze sono finite. Giustamente si va verso un calcio più sostenibile, ma lì servono le competenze e i grandi dirigenti. Come Marotta, per dire, che ha preso Taremi e Zielinski, vuol far Wan Bissaka per l'anno prossimo, ha messo a posto la porta con Martinez e chiude Teesmann. Potete dire: sì, però l'Inter è sempre in rosso. Verissimo, sta migliorando e continuerà a farlo. Però al 4 di luglio la squadra, volendo, è già fatta. Solo Thuram potrebbe sconquassare questa tranquillità: se arrivasse una proposta da 85 milioni tutto cambierebbe. Ma sarebbe la riprova che l'Inter, purtroppo o per fortuna, è (molto) più avanti delle dirette concorrenti. E il merito è di chi sta dietro la scrivania.