
Viktoria Plzen - Lazio, numeri a confronto nella loro storia europea
Ora si fa davvero sul serio. Chiusa la fase del "classificone", ora è il momento di godersi gli ottavi di finale di Europa League. Un passo alla volta, tenendo conto però che il sorteggio è stato fortunato: niente derby, agli eventuali quarti con Bodø/Glimt o Olympiakos. L'edizione odierna del Corriere dello Sport ripercorre la storia europea dei biancocelesti, scavando nella storia, quella più indimenticabile.
Basti pensare alla Supercoppa vinta contro il Manchester di Ferguson il 27 agosto 1999. Baroni può entrare di diritto nella storia del club: Inzaghi arrivò ai quarti e si fermò contro il Salisburgo nel 2018. Petkovic ai quarti col Fenerbahçe. Or davanti c'è il Viktoria Plzen di Koubek, che in casa ha perso solo una volta nelle ultime 12 partite casalinghe di Europa League, subendo oltretutto zero gol nelle due gare più recenti.
Il Viktoria, ricordiamo, ha vinto solo una delle ultime otto partite contro squadre italiane (2 pareggi, 5 ko): si tratta del 2-1 in casa sulla Roma nella fase a gironi della Champions League 2018-19. Inoltre è arrivato ai quarti di Conference l’anno scorso contro la Fiorentina. In casa Lazio invece i numeri sono pi esaltanti: ha vinto sei delle otto partite della fase a gironi.
Attenzione al il tabù degli scontri a eliminazione diretta: i biancocelesti hanno infatti conquistato una sola vittoria nelle ultime 13 gare (2 pareggi, 9 ko). In trasferta ha vinto tre delle ultime quattro gare, tante quante nelle 25 precedenti. Il quotidiano riporta inoltre che il Viktoria Plzen ha vinto solo una delle ultime sette gare nella fase a eliminazione diretta (3-0 contro il Ferencvaros).
Se i cechi possono sfoggiare i loro Matej Vydra e Pavel Sulc, entrambi a tre gol e tre assist, la Lazio ha il suo Pedro: sei partecipazioni al gol, più di tutti tra i compagni, quattro reti e due assist. Davanti solo Osimhen, Barnabas Varga e Ayoub El Kaabi (tutti a quota sette).







