Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Garlando alla Gazzetta sull'Italia: "Ok gruppo e principi, dubbi su difesa e regia"

Garlando alla Gazzetta sull'Italia: "Ok gruppo e principi, dubbi su difesa e regia"TUTTO mercato WEB
giovedì 19 ottobre 2023, 09:57Rassegna stampa
di Paolo Lora Lamia

Nel suo consueto fondo su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Luigi Garlando ha parlato dell'Italia di Spalletti partendo dagli aspetti positivi come il gruppo: "Si sta formando bene. Per coltivarlo nella lunga finestra novembre-marzo, il c.t. ha chiesto di poter restare connesso ai suoi ragazzi. È un cammino obbligato. Siamo inferiori tecnicamente a troppe nazionali. Dobbiamo compensare con il cuore e la sinergia, come è accaduto spesso nella nostra storia: il silenzio stampa dell’82, il post-Calciopoli del 2006, la pastasciutta di Bonucci e Chiellini nel ’21".

Sui principi di gioco: "Tenere la palla tra i piedi e correre in avanti è il modo migliore per sentirsi forti. Lo ha fatto anche ieri, anche a rischio di pagare contro un’Inghilterra troppo forte. Empatia, principi di gioco e giovani, promessa di futuro: è la parte in attivo del primo bilancio di Spalletti. La risposta di Udogie è stata ottima, presto potrebbe toccare a Kayode. La speranza è che da novembre, con la qualificazione in tasca, possano cominciare gli esperimenti della generazione Casadei".

Chiusura sugli aspetti da migliorare: "La richiesta di aggressività senza palla espone spesso la difesa a ripartenze in campo aperto. Un rischio calcolato che, senza Bonucci e Chiellini, a Wembley abbiamo pagato caro. Spalletti dovrà rimediare educando la squadra a una maggior compattezza, recuperando centrali preziosi come Buongiorno e pregando che ne sboccino di nuovi. Anche il post-Jorginho è stato sofferto. Locatelli ha fatto bene a Bari, ma contro Malta. La scelta di due interni da incursione limita il soccorso al perno centrale in costruzione. Prossimo tagliando il 21 novembre, il giorno dopo Ucraina-Italia. Quel giorno saremo iscritti a Germania ’24 oppure in viaggio verso un nuovo spareggio da Maalox".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile