Esame azzurro per Bellanova: l'esterno granata sogna una convocazione per l'Europeo
Raoul Bellenova non smette di correre e la nuova fermata è un esame, il più suggestivo, ma anche il più complicato. Cosa deve fare, questa sera, l’esterno granata contro l’Ecuador per mandare in confusione le gerarchie del ct Luciano Spalletti in vista degli Europei? Incidere come sa fare quando scende in campo sotto lo sguardo di Ivan Juric e per incidere in Nazionale servirà coraggio e intelligenza tattica, scrive La Stampa in edicola questa mattina.
L'Europeo in Germania è alle porte, a Spelletti il laterale del Torino piace, ma per conquistarsi la convocazione Bellanova deve andare oltre la considerazione che il ct nutre per tutti quegli interpreti di fascia che sanno trasformarsi in qualcosa di diverso durante i momenti della partita: un esempio è lo juventino Cambiaso, per il ct, di straordinaria duttilità ed intelligenza tattica perché in grado di tagliare il campo in diagonale e non solo di divorarsi la corsia di competenza. Spalletti, questa sera, lo considererà un osservato speciale: sbandare potrebbe costargli molto caro perché il ct, di questi tempi, sembra non voler concedere una seconda possibilità a chi si distrae tatticamente o per altre ragioni. L’Ecuador è un test non di secondo piano perché la nazionali sudamericane, il Venezuela l’ha dimostrato, fanno dall’aggressività una dello loro carte migliori: per Bellanova ci sarà da correre e soffrire, da curare la fase difensiva e provare a dare un senso a quella offensiva.