Castro: "Paragone con Lautaro mi inorgogliva ma voglio essere giudicato solo come Castro"
El Torito Castro è uno dei soprannomi affibbiati all'attaccante classe 2004 del Bologna Santiago Castro per via della sua somiglianza a Lautaro Martinez dell'Inter. Un paragone che inizialmente ha inorgoglito l'attaccante rossoblù che però tira fuori tutto il suo orgoglio: "All’inizio ne ero inorgoglito perché lui è un mio idolo, come lo era Tevez al quale pure sono stato accostato. Ma ora preferisco che si parli di me per ciò che sono. Voglio essere giudicato come Santiago Castro e basta" le sue parole ai microfoni di SportWeek.
Castro ha parlato anche del suo modo di stare in campo. L'attaccante è 'fastidioso', parla agli avversari provocandoli in campo: "È un gioco di mentalità (testuale), dipende dalla partita e dall’avversario. Spesso lo guardo e rido". Ha aggiunto Castro: "Ogni tanto li minaccio: “Adesso ti faccio gol”.Oppure gli dico: “Che partita di merda” (e non specifica se il suo è un giudizio alla gara in generale o alla prestazione del suo marcatore), oppure:“Ehi, adesso mi ha tirato una botta forte".