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TUTTA COLPA DELLO STRISCIONE RUBATO
Oggi alle 13:52Dall'Italia e dal Mondo
di Redazione
per Tuttopotenza.com
fonte palermotoday.it

TUTTA COLPA DELLO STRISCIONE RUBATO

Aggressioni a chi indossa colori avversari ma scontri anche fra gruppi della stessa tifoseria veneziana per colpa di uno striscione rubato dai tifosi palermitani. Dopo l'episodio di domenica scorsa a Venezia dove un tifoso interista è stato pestato da 4 o 5 supporter della squadra lagunare perché aveva la sciarpa nerazzurra al collo, il questore di Venezia Gaetano Bonaccorso ha intanto tirato le somme dopo gli scontri che c'erano stati all'imbarcadero del vaporetto Actv della Biennale a maggio scorso in occasione partita Venezia–Feralpisalò. Nove i provvedimenti di allontanamento dagli stadi con il Daspo. Quattro dei destinatari non potranno più accedere agli stadi per un periodo tra 1 e 3 anni. Ai restanti cinque già raggiunti in passato da analoghi provvedimenti, oltre al divieto di accesso alle manifestazioni sportive, è stato disposto anche l’obbligo di presentazione agli uffici di polizia in occasione di tutti gli incontri di calcio della squadra del Venezia, per la durata tra i 3 e gli 8 anni. 

A riepilogare la vicenda è stato il Gazzettino. "Anche il mondo degli ultras ha le sue leggi - scrive il sito -. Un codice non scritto, che però non transige su eventuali trasgressioni. Prova ne è la guerra civile scoppiata all’interno della curva arancioneroverde la scorsa primavera, conseguenza diretta di uno striscione rubato: le tensioni tra tifosi, esplose in occasione della partita Venezia-Feralpisalò nel maggio scorso (quando i lagunari giocavano in Serie B). Per riepilogare la storia, però, è necessario fare un passo indietro. In questo caso, infatti, l’avversario di giornata non c’entra proprio nulla: i contendenti, infatti, tifano tutti per la stessa squadra e la domenica allo stadio Penzo presidiano la stessa curva. Gli screzi risalgono alla precedente trasferta degli arancioneroverdi, sconfitti il 1° maggio a Catanzaro 3-2. In quell’occasione, infatti, dei tifosi del gruppo “United Army” (nati dalle ceneri del gruppo ultras Curva Sud Vecchie Maniere) avevano incrociato in aeroporto gli ultras del Palermo di ritorno da La Spezia. I tifosi rosanero erano riusciti nella più umiliante delle imprese: rubare lo striscione "Curva sud Venezia Mestre". Un’onta pesante, soprattutto considerata la rivalità storica con i siciliani, fin dai tempi in cui l’ex patron arancioneroverde Maurizio Zamparini, dopo aver ceduto il Venezia, acquistò il Palermo. Una sliding door che vide cambiare il destino di entrambe le società: la prima entrò in un lungo periodo buio tra fallimenti e retrocessioni, la seconda tornò in Serie A vivendo probabilmente il miglior periodo di tutta la sua storia".