Il giornalista Nicolò Schira: "Attenzione alla coppia del Potenza De Vito-De Giorgio"
Ecco il pensiero dell'editorialista di Tuttoc.com Nicolò Schira sulla coppia del Potenza composta da mister De Giorgio e dal ds De Vito: "Rieccolo. Sembrava essersi smarrito e aver perduto il tocco magico nelle ultime esperienze poco esaltanti di Arezzo e Avellino, invece Enzo De Vito aveva solamente bisogno di trovare un nuovo ambiente (sereno e che gli permettesse di lavorare in tranquillità…) per rimettersi in carreggiata, tornando a lavorare alla sua maniera. Efficace e lungimirante. Con l’occhio lungo sui talenti poco reclamizzati, ma destinati a spiccare il volo. Prenderli in anticipo a prezzo di saldo resta la sua specialità. Ad Avellino ha lanciato in C gente come Zappacosta e Izzo (scartati da Avellino e Napoli dopo la Primavera) e arrivati a giocare per 10 anni da assoluti protagonisti nella massima serie. Giovani ma non solo, De Vito ha saputo anche rilanciare elementi reduci da qualche annata in chiaroscuro (Trotta). Tanto da portare all’inizio degli anni Dieci gli irpini dalla D alla semifinale Playoff per andare in Serie A.
Adesso ci riprova a Potenza, dove è terzo in classifica insieme alla sua ex squadra e al Cerignola, spendendo però molto meno delle concorrenti. Quando si dice la forza delle idee. In Basilicata sono tornati a sognare in grande. Merito di De Vito, ma anche grazie a un giovane allenatore destinato a fare una bella carriera in panchina. Pietro De Giorgio ha idee brillanti e fa giocare la squadra in maniera spettacolare. Per filosofia giochista e principi tecnico-tattici ricorda i primi Sarri e De Zerbi, che proprio nella terza serie si misero dieci-quindici anni fa in luce prima di spiccare il volo. Tenetelo d’occhio… "