Potenza, mister De Giorgio: "Con il Monopoli è una partita molto difficile ma vogliamo far bene e poi pensare alla Coppa Italia"
Il Potenza domani, sabato 23 novembre, affronterà sul terreno sintetico del Viviani il Monopoli, nessuno avrebbe pensato, ad inizio campionato, che l'incontro avrebbe avuto i caratteri scontro al vertice infatti, le due squadre sono appaiate al terzo posto con 25 punti e solo la differenza reti fa precedere i pugliesi ai rossoblu. Gara importante, purtroppo senza seguito di tifosi ospiti come l'evento avrebbe meritato, ma che dovrebbe richiamare allo stadio di viale Marconi un buon pubblico. Dal punto di vista tecnico la squadra ha preparato bene la gara con i biancoverdi e lo conferma l'allenatore Pietro De Giorgio nella consueta conferenza stampa pre gara.
La situazione e il check-up. «È una partita molto difficile, abbiamo fatto il check-up e cercato di capire quali potrebbero essere gli uomini in vista delle due partite che abbiamo molto ravvicinate perché giochiamo sabato e poi rigiochiamo martedì (gara contro l'Altamura valevole per gli Ottavi di finale della Coppa Italia, NdR). Sicuramente cambiamo qualcosa, abbiamo intenzione di far giocare più persone, e arrivare alle partite per fare il meglio di quello che si può fare che nella nostra testa sarebbero due vittorie» commenta De Giorgio «Non soffriamo né di vertigini né abbiamo paura di volare anche perché si sta continuando a lavorare bene, in ogni partita partiamo da quanto fatto nella precedente, veniamo dalla grande prestazione di Giugliano dove siamo stati bravi a vincerla dopo essere stati in svantaggio. La squadra ha ancora margini di miglioramento, stiamo lavorando sull'ultimo passaggio e sul reparto difensivo e proprio in quest'ultimo sto vedendo grandi miglioramenti. È una squadra concentrata che pensa a partita dopo partita perché fare calcoli in questo momento sarebbe inopportuno dobbiamo continuare sulle ali dell'entusiasmo che si avverte alle fine delle partite e si vuole subito giocarne un'altra perché c'è voglia di divertirsi, quello che dico sempre è che dobbiamo abituarci a vincere, ci manca quale filotto di vittorie, solo una volta abbiamo raccolto due vittorie di fila, questo deve essere un obiettivo, un momento di crescita, di personalità e di credere in quello che si fa».
La crescita caratteriale e il Monopoli. «È sotto gli occhi di tutti, quando di dico di vincere la partita intendo di osare, di fare la partita di avere coraggio e cercare la giocata soprattutto negli ultimi metri. Dobbiamo guardare partita dopo partita, per le difficoltà del campionato sei quasi costretto a farlo perché se ti soffermi su più partite ti rendi conto che sono tutte difficili e non puoi far altro che guardare solo alla prossima, parliamo del Monopoli che sta facendo tanto bene, una squadra difficile da incontrare, che fuori casa sta facendo risultati importanti, 5 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, ha realizzato 9 gol sui 15 totali, ti lascia fare la partita, difende molto basso, ha giocatori forti nelle ripartenze, sulle seconde palle, ti richiede una massima attenzione perché nel momento in cui senti avere la partita in mano loro riescono a trovare il guizzo, sono molto bravi sulle palle inattive con diversi calciatori alla battuta e a fare gol».
Il turnover e la Coppa Italia. «Non deve passare come un termine che vuole sminuire qualcosa, l'abbiamo detto, vogliamo vincere con il Monopoli e il nostro sogno sarebbe quello di andare avanti in Coppa Italia perché sarebbe un bel palcoscenico per tutti. Fare turnover significa far respirare qualcuno e preparare al meglio le due partite sempre con l'intento di vincerle. Chi giocherà domani saranno i ragazzi che ho visto meglio in settimana, e martedì giocherà gente che ha voglia di giocare e di passare il turno».
Migliore difesa del campionato contro quinto miglior attacco. «Analizzando quello che abbiamo visto del Monopoli è una squadra che difende bene con tanti uomini e con giocatori di qualità, è strutturata e ha molta qualità davanti con quattro attaccanti titolari e due che subentrano che preoccupano le difese avversarie, sono bravi sulle seconde palle, attaccano spesso la profondità, noi dovremo fare il Potenza, la squadra che abbiamo sempre visto, che vuole fare la partita, che cercherà il gol dal primo minuto, sbloccarla il prima possibile e nello stesso tempo stare molto attenti alle preventive perché loro hanno sulla riconquista della palla e sull'attacco della profondità la loro arma migliore».
L'identità di squadra. «Fare risultati e avere una buona classifica fa star meglio tutti però dare un'identità alla squadra e giocar bene è gradevole ed è stata anche un po' la nostra forza, abbiamo perso una partita in casa dove comunque siamo usciti tra gli applausi, è stato riconosciuto sia il modo di giocare della squadra, sia la voglia, il carattere. Quello che mi piace è che noi giochiamo sempre allo stesso modo indipendentemente dal risultato, è una forza che ha la squadra: consapevolezza dei propri mezzi, come a Messina dove giocando abbiamo ottenuto il pari. Questa è la dimostrazione che abbiamo una squadra forte, con ragazzi di grande personalità e grande coraggio, partire da dietro senza lanciare la palla è avere grande coraggio e personalità, uscire dalla difesa lo stiamo facendo molto bene e questa non è cosa da poco. Stiamo anche migliorando nei cross, come dimostrano i due gol a Giugliano e può servire quando non si riesce a sfondare per vie centrali, poi abbiamo anche un finalizzatore eccellente».
L'ex Colombo. «Mister Colombo l'ho avuto a Vicenza da giocatore e lo scorso anno ne sono stato il secondo qui, è un allenatore che ha grande esperienza anche in piazza importanti, Alessandria, Vicenza, Pescara... insomma è un allenatore navigato che sa fare il suo mestiere, quest'anno sta facendo molto bene, veniva da un anno difficile, ha una squadra attrezzata, però domani mi piacerebbe batterlo».
Sostituire Erradi squalificato. «Ghisolfi e Ferro sono due professionisti che stanno crescendo tanto, è bello vederli allenare. la scelta che farò sarà più tattica che fisica perché stanno bene entrambi e si stanno allenando bene, ho ancora qualche dubbio. Burgio dovrebbe rientrare in gruppo oggi, è stato fermo qualche giorno per un problema alla schiena che lo ha fatto uscire a Giugliano, sarà a disposizione per domani».
L'entusiasmo crescente. «Dopo la partita di domani dobbiamo trasferisci in quella che sarà la partita di Coppa Italia perché, ripeto, è una partita alla quale ci teniamo, sarebbe una bella vetrina e soddisfazione per tutti passare il turno. Dobbiamo sognare ma continuare a farlo come lo stiamo facendo partita dopo partita, senza assillo, senza proclami, in silenzio, perché stiamo lavorando in silenzio. È bello vedere l'entusiasmo però contenuto perché spesso sento la gente che parla del Potenza perché gioca bene, per il gioco che esprime, per il momento vedo persone più contente di quello che vedono in campo che per la classifica; sanno tutti che il campionato è molto complicato, ci sono tante squadre attrezzate, fa piacere che i tifosi vengono al campo perché di divertono, la parola "divertimento" la sto sentendo spesso sia da parte dei giocatori, sia da parte dei nostri tifosi e quello che mi riempie di orgoglio è che ultimamente la sto sentendo anche dalla nostra società, quest'ultima si sta prendendo delle piccole soddisfazioni, ha fatto tanto per lavorare per questo club cercando di portarlo a livelli importanti anche a livello nazionale non solo del nostro girone, dopo due anni di sconforto specialmente l'ultimo, pesante, a volte umiliante, spendere così tante energie anche a livello economico e non ottenere nulla in cambio a volte per un presidente è anche abbastanza pesante, e sento, in questo momento, più volte la parola "divertimento" che la trovo più importante della posizione in classifica».