Perugia-Pescara 0-0: il Delfino non sa più vincere, Saio unica nota lieta
Il Pescara non vince più
Il Delfino rientra in Abruzzo con un punto in tasca allungando la striscia di partite senza vittorie. Con quella del Curi infatti, ora sono 7 le partite nelle quali il Pescara non è riuscito ad ottenere la vittoria. L'ultimo successo risale al 30 novembre, quando il Pescara vinse 1-2 al Barbetti contro il Gubbio. Da quel momento 4 pareggi e 4 sconfitte, serie senza successi che ha peggiorato inevitabilmente la classifica del Pescara che ora si trova a -10 dalla vetta.
Gli attaccanti continuano a non incidere
L'attacco del Pescara fallisce ancora. Già nella formazione iniziale qualcosa non va con Merola in panchina. In campo Bentivegna, Vergani e Ferraris. Il primo si divora l'unica grandissima occasione creata nel primo tempo dal Pescara. Ferraris si muove su tutto il fronte d'attacco ma senza pungere, Vergani invece non la vede proprio mai. Entra Tonin che riesce a combinare qualcosa ma con pochi minuti a disposizione più di tanto non poteva fare. Merola entra e crea la più grande chance del Pescara in un pessimo secondo tempo. Tra scelte sbagliate e attaccanti non all'altezza il Pescara resta ancora a secco.
Saio non fa rimpiangere Plizzari
Se il Pescara è uscito dal Curi con almeno un punto tanti meriti vanno a Ivan Saio che sostituiva Alessandro Plizzari. Non era affatto semplice prendere il posto di uno dei migliori portieri di tutta la Serie C, ma Saio ha ben figurato salvando il Pescara in più di una circostanza. Decisiva la parata sul tiro di Matos che poi finisce sul palo interno. Sempre attento, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa. Una bella conferma in vista del futuro.