Gubbio-Pescara, Baldini: "Dagasso out, andiamo sicuramente in B"
Silvio Baldini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match del Pescara contro il Gubbio: “Il derby? Tanta amarezza ma abbiamo lavorato molto bene. Come sempre. Il lavoro è la filosofia di vita di questo gruppo. Sulle prestazioni non posso dire nulla ai ragazzi. Anche la vita fuori dal campo di questo gruppo è perfetta. Dedicano tutto al loro lavoro. La formazione? Saio; Pierozzi, Mulé, Pellacani, Crialese; Valzania, Squizzato, Tunjov; Ferraris, Tonin e Merola. Dagasso si è fermato in rifinitura per un indurimento all’adduttore. Mancano i gol? Io ragiono sognando. Non penso all’attaccante sul mercato. Io spero di vedere partite sempre come quella con il Milan. Poi può succedere che sbagliamo troppo come nel derby. Vi racconto due cose che mi hanno toccato. Marco, che è morto da poco e Paola, una tifosa stupenda che ha la sua e che parla muovendo gli occhi. Con Max Mucciante siamo andati a trovarli. Sono state giornate particolari per me. Ecco, pensando a loro come posso immaginare che mi manca un attaccante? E quindi io vivo sognando. E sono certo che vado in B anche se arrivo decimo. Abbiamo perso con Vis Pesaro e Pineto con l’uomo in meno e giocando bene. A me è piaciuta molto la prestazione. Il destino mi ha fatto un regalo bellissimo e inaspettato. Portarmi qui a Pescara.
Il presidente? Per me è un grande dirigente di calcio. E quando lo dico mi rispettano. Mulé? E’ venuto da noi con tanta fiducia e speranza. Brosco e Pellacani però sono giocatori da categoria superiore e lui ha avuto poco spazio. E’ stato bravo a stringere i denti, ha avuto anche un infortunio. Ora sta bene e se è stato preso anni fa dalla Juventus vuol dire che ha delle qualità. Ferraris titolare? Ha una grande percentuale realizzativa. E per la partita che vogliamo fare credo sia il giocatore giusto. Bentivegna? Ha provato di nuovo ma ancora non sta bene. Ha un’infiammazione al muscolo. Non è stirato ma non sta bene. Oggi mi ha dato la disponibilità. I disordini del derby? Nella vita quando io ho sbagliato ho sempre chiesto scusa. Quell’episodio del pallone nascosto in panchina con la mia squadra in 10 mi ha fatto arrabbiare. Sono episodi che mi lasciano tanta amarezza. Invece di accelerare per fare il secondo gol… hanno perso tempo. Incredibile. Ecco quando vedo queste cose mi piacerebbe diventare una testa di c…Brosco? Mi ha mandato un messaggio di stima bellissimo. Per me è un ragazzo eccezionale. E se non lo avessi pensato o io o lui non stavamo qui. Sebastiani è venuto a parlarci e ha voluto sottolineare l’equilibrio che abbiamo. Possiamo perderlo solo con l’egoismo".