La bandiera Gelsi: "C'è già un'impronta precisa"

Pescara imbattuto dopo tre giornate, quasi mille tifosi al seguito nell'ultima trasferta a Rimini e tanto calore intorno alla squadra. Un mese fa in pochi avrebbero immaginato un ambiente così euforico. Nella seconda parte del campionato scorso e durante l'estate si parlava solo delle contestazioni nei confronti del presidente Sebastiani. E molti sostenevano che sarebbe stato complicato ripartire in un'atmosfera così mesta. Tuttavia c'è chi, come Michele Gelsi, non è sorpreso dallo scenario attuale. «Pescara è così, si entusiasma e si deprime con la stessa facilità», dice l'ex centrocampista e bandiera biancazzurra (305 presenze e un campionato di Serie B vinto nel 1992). «Sono contento per il buon avvio, i tre risultati positivi aiutano e danno fiducia alla squadra, però bisogna tenere i piedi per terra.

È ancora presto per tracciare il primo bilancio». Tutti soddisfatti per l'impatto di Silvio Baldini. «Sicuramente Baldini ha il merito di aver svolto una buona preparazione e di aver costruito un impianto di gioco efficace. È un allenatore esperto, abile nella comunicazione, sa quello che vuole ed è capace di gestire il gruppo. Al di là dei discorsi sull'ambiente magico, Baldini ha dato un'impronta precisa sul campo, sia a livello tattico sia nelle scelte. Mi sembra che piaccia molto ai tifosi e questo aspetto può essere un'arma in più».