Repetto: «Un errore non rimpiazzare Lescano»

Giorgio Repetto analizza il cammino e prova a spiegare il mancato salto di qualità di una squadra che nelle prime giornate di campionato aveva illuso i tifosi. Soprattutto nel girone di ritorno il Delfino ha inanellato una serie di risultati negativi allontanandosi dalle posizioni di vertice. Ed è chiaro che partendo dal sesto posto sarebbe servito un miracolo per arrivare fino in fondo. "Il Pescara ha pagato quel periodo in cui ha perso malamente 5 partite in trasferta (Gubbio, Pesaro, Torres, Recanatese e Rimini) incassando 20 gol, altrimenti avrebbe potuto centrare il 4° posto. I problemi di salute di Zeman hanno scosso il gruppo togliendo qualche certezza.

La rosa, però, non è stata costruita male, anzi, faccio fatica a indicare un giocatore non all'altezza. Certo è stato un errore non rimpiazzare Lescano. Nel ruolo di centravanti si è sacrificato Cuppone che non è una prima punta da utilizzare nel 4-3-3 e ha fatto anche troppo in un ruolo non suo. Poi, ripeto, è mancata un po' di potenza a metà campo, non c'erano né ritmo né cattiveria agonistica".