Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / pescara / Catanzaro
CorSport - Il Catanzaro è un miracolo vero: così il club ha rilanciato il programmaTUTTO mercato WEB
Caserta
Oggi alle 15:00Catanzaro
di Angelo Zarra
per Tuttob.com

CorSport - Il Catanzaro è un miracolo vero: così il club ha rilanciato il programma

Da un derby all’altro. Da Santo Stefano (andata) all’altroieri, per il Catanzaro tantissima strada fatta, anche a scapito dei cugini del Cosenza in un cammino che in queste 12 gare ha fruttato ai giallorossi 6 vittorie, 5 pari e una sconfitta. Curiosamente, prima di giocare il derby di Calabria, il Catanzaro è sempre stato reduce da una sconfitta (contro lo Spezia prima di Natale e a Cremona), situazioni che hanno moltiplicato le energie di una squadra solida, venuta fuori da un’estate che ha regalato cambi ai vertici dirigenziali, rinnovando dg (Morganti per Foresti), ds (Polito per Magalini) e tecnico (Caserta dopo Vivarini), pur mantenendo i cardini di una rosa che, un anno fa, era 6ª e ora naviga un gradino più su, dopo aver mantenuto il 4° posto per 2 settimane. 

Catanzaro, solidità e continuità tecnica

La continuità tecnica è presto raccontata - scrive il Corriere dello Sport -, visto che domenica, nel tripudio del Ceravolo, 8/10 dei giocatori di movimento in campo dall’inizio erano uomini già in rosa nella scorsa stagione (Bonini e Quagliata gli unici nuovi), ma, quando è stato necessario, i cambi operati da Caserta hanno fruttato assist (2 di Ilie) e reti (Bonini e Coulibaly). La solidità di un gruppo che, 2 anni fa, il 19 marzo 2023, conquistava una storica promozione in B con 5 turni d’anticipo è stata implementata, sostenuta da una società che tiene a un calcio intelligente, senza ansie di risultati o ingaggi spropositati, puntando piuttosto sull’organizzazione, sempre più accurata, su un settore giovanile in crescita (la promozione in Primavera 2 è vicina) e sulle strutture che iniziano a fare la differenza per allenarsi al meglio e competere con squadre che hanno alle spalle proprietà importanti. I prossimi step del club, guidato dalla famiglia Noto dal luglio 2017, puntano a un consolidamento organizzativo, ma ogni situazione viene parametrata alla prima squadra, col tecnico Caserta al centro di un progetto che ha iniziato a funzionare perfezionando e migliorando quanto ereditato da Vivarini in una situazione difficile da gestire, visti i risultati del predecessore. 

Catanzaro, ruoli rivisitati

In porta - continua il Corriere dello Sport - la necessità di proseguire l’esperienza con un nº 1 capace di giocare bene coi piedi, ha portato in giallorosso Pigliacelli (11 clean sheet), primo costruttore di un gioco che fa del possesso palla uno dei suoi mantra. Caserta ha indirizzato i suoi uomini verso una maggiore verticalità, anche arretrando un po’ gli elementi più tecnici della rosa (Petriccione e Iemmello), per dare possibilità d’inserimento, visto che in fase realizzativa il difensore Bonini (7) e i centrocampisti Pompetti (4) e Pontisso (3), dopo capitan Re Pietro, sono gli elementi che hanno segnato di più. Ma il Catanzaro ha anche 14 marcatori diversi. Altro merito di Caserta, capace di scelte in grado di accontentare tutti.