A Perugia parte la campagna "Pillole in movimento", per limitare la vita sedentaria dei cittadini

E’ stata presentata questa mattina a Palazzo dei Priori “Pillole di movimento”, la campagna volta al contrasto degli stili di vita sedentari attraverso la promozione della cultura dell’attività fisica, del benessere psicofisico e sociale e della salute in generale. Il progetto, che vede la Uisp capofila, a Perugia si realizzerà con la collaborazione del Comune, di Afas, Federfarma Perugia e dei medici di medicina generale della provincia. Alla sala della Vaccara sono intervenuti l’assessore allo sport del Comune di Perugia, Pierluigi Vossi, Fabrizio Forsoni, presidente Uisp - Comitato Regionale Umbria Aps, Damiano Marinelli, presidente Afas, Raimondo Cerquiglini, direttore Afas, Gianluca Ceccarelli, presidente di Federfarma Perugia, Tiziano Scarponi, vicepresidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Perugia, e Chiara Calzoni, consigliera comunale componente della Consulta della salute e medico di medicina generale. Vossi ha portato i saluti istituzionali spiegando le ragioni che hanno portato il Comune di Perugia a dare il patrocinio. “Da molti anni mi occupo di sport e ho sempre cercato di rivolgere l’attenzione al miglioramento che può apportare nelle vite di tutti noi – ha detto -. La quota delle persone sedentarie in Italia supera il 36,3% e una parte cospicua della spesa sanitaria è legata a patologie che si potrebbero prevenire grazie allo sport. Tutte le iniziative per favorire i corretti stili di vita, e in particolare quelle che fanno leva sull’attività fisica, riceveranno quindi il massimo sostegno da parte della nostra amministrazione. A tal fine sarà preziosa anche la Consulta dello sport, uno degli ambiti ideali per valutarle e promuoverle. Vogliamo che l’attività motoria diventi parte del quotidiano di un numero crescente di cittadini e per questo ringrazio la Uisp per averci coinvolto insieme ai medici e ai farmacisti, professionisti che, stando tutti i giorni a contatto con la popolazione per fornire consigli e indicazioni, saranno fondamentali per diffondere la cultura del movimento”.

“Movement Pills, progetto europeo di cui la Uisp è capofila, promuove il benessere psicofisico nelle persone di tutte le età attraverso l’attività fisica e motoria, contro stili di vita sedentari - ha poi spiegato Forsoni -. L’iniziativa prevede, per circa un anno a partire da aprile, la distribuzione nelle farmacie pubbliche e private di confezioni dall’aspetto molto simile a contenitori di medicine. All’interno, invece, ci sarà un bugiardino con le istruzioni per ottenere due appuntamenti gratuiti di attività fisica presso uno degli spazi sportivi convenzionati. Un modo per stimolare tante persone a sperimentare, magari per la prima volta, una disciplina sportiva e a introdurre in modo permanente il movimento nella propria routine quotidiana. A tal fine saranno essenziali le indicazioni che potranno ricevere dai medici di famiglia e dai farmacisti, che ringraziamo per il coinvolgimento attivo che presteranno”.

“Siamo felici che la Uisp, con questa iniziativa, abbia promosso una rete che include anche Afas. Le farmacie comunali, con la loro capillarità sul territorio, rappresentano punti strategici per la promozione dei corretti stili di vita e della salute. La prevenzione è e sarà uno degli aspetti centrali della nostra mission”, ha aggiunto il presidente Afas Marinelli. Secondo il direttore Cerquiglini, “così si mettono in sinergia due figure essenziali per la salute del cittadino, ossia i medici di medicina generale e i farmacisti, tutti chiamati a concorre al benessere del cittadino partendo dai suoi specifici bisogni”.

Il presidente Ceccarelli ha ricordato che “la farmacia è un terminale del servizio sanitario nazionale e un presidio territoriale insieme ai medici di medicina generale”, auspicando che la campagna in futuro possa estendersi a tutta l’Umbria.

Il vicepresidente Scarponi, portando i saluti della presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Verena De Angelis, ha sottolineato come “la promozione dell’attività fisica, ormai pienamente riconosciuta tra i corretti stili di vita, diventa sempre più una via obbligata anche a fronte dell’invecchiamento della popolazione”.

Convinta della bontà del progetto anche la consigliera Calzoni: “Purtroppo, l’Italia nel tempo è peggiorata nella classifica dei Paesi europei sotto il profilo del rischio cardio-vascolare. Questo trend si può spiegare col fatto che altrove si investe di più in prevenzione. Lo sport rappresenta appunto uno strumento di prevenzione, non solo primaria, ma anche secondaria, ed è il primo consiglio che diamo come medici, anche ai pazienti più anziani”.

IL PROGETTO - Perugia, più in dettaglio, è tra le 12 città italiane coinvolte in Movement Pills 2.0, progetto finanziato dalla European Education and Culture Executive Agency (Eacea) che sarà realizzato, oltre che in Italia, anche in Bulgaria, Grecia, Polonia ed Estonia grazie al supporto delle reti europee Epsi-European Platform for Sport Innovation ed Isca-International Sport and Culture Association e alla collaborazione dell'Università Ovidius di Costanza, in Romania. L’obiettivo principale è stimolare la motivazione delle persone sedentarie, incentivandole a praticare un’attività fisica regolare e costante. A tal fine si offrirà a cittadini e cittadine l’opportunità di scegliere tra un’ampia gamma di sport in base alle proprie preferenze ed esigenze. Un aspetto centrale è l’inclusione: se spesso l’accesso allo sport è ostacolato da barriere socio-economiche e culturali, come genere, età, istruzione, condizioni finanziarie e disponibilità di strutture, Movement Pills si propone di abbattere questi ostacoli, offrendo attività sportive diversificate e accessibili, pensate per coinvolgere anche chi è a rischio di esclusione.