La Bartoccini Perugia gioisce e si prepara a tre scontri diretti per la salvezza nell'A1 femminile
Gioia in casa della Bartoccini Perugia per la vittoria contro la Igor Gorgonzola Novara. La squadra di coach Andrea Giovi ha mostrato una reazione importantissima dopo il k.o. di Milano. Sono stati 6 gli ace di Perugia, divisi tra Gardini (3), Cekulaev (2) e Ricci (1). Ben 16 le murate con Cekulaev e Bartolini. L’attacco si è mantenuto su un buonissimo 43 % di efficienza, mentre la ricezione, guidata da una straordinaria Sirressi, ha registrato un 40 % di positiva e un 31 % di perfetta. Ricci, almeno nei primi due set, ha cercato di distribuire nella maniera più uniforme possibile i palloni tra le varie bocche di fuoco, cercando di non andare a sovraccaricare Nemeth che comunque segna a referto 27 punti da applausi.
Gardini e Traballi, decisivo il loro apporto, chiudono con 17 e 19 punti, mentre Ungureanu, entrata a gara in corso, ha dato una grossa mano in seconda linea quando Novara, soprattutto con Ishikawa, ha cercato di alzare il livello del servizio. Da 2 a 0 a 2 a 2, poi un tie-break difficile da descrivere razionalmente: sotto nel punteggio per 14 a 11, le Black Angels non si sono perse d’animo e hanno recuperato punto su punto portando il parziale ai vantaggi. C’è poi l’aspetto della classifica: con questi due punti, la Bartoccini MC Restauri si rilancia raggiungendo quota 16 in coabitazione con Cuneo, vincente al quinto set nello scontro diretto con Firenze che resta dietro di una lunghezza a 15. Talmassons, trionfante su Pinerolo con una grande prestazione, raggiunge una Roma k.o. con Vallefoglia a 13 punti. E ora è il momento degli scontri diretti per Perugia: domenica 2 febbraio si va a Cuneo, mentre mercoledì 12 è turno infrasettimanale in casa contro Firenze. Il 16 altra trasferta, stavolta a Roma.