Non vale più l'accordo tra Santopadre e Faroni per il Perugia Calcio, ma la cessione si dovrebbe fare

Vanno avanti i contatti per la cessione dell'80% delle quote del Perugia Calcio. Evidentemente, c'è qualche intoppo che sta rallentando la chiusura dell'operazione, pur restando ferma per ora la sensazione che alla fine le parti troveranno un accordo e la trattativa si chiuderà con il passaggio delle quote a Javier Faroni. In questi giorni l’imprenditore è tornato in Argentina ma in queste ore sembra previsto il suo rientro a Perugia e quindi non si esclude anche un’accelerata sulla firma dell’accordo. A Pian di Massiano, in questi giorni - come scruve La Nazione - non si sono più visti i collaboratori dell’impresario, molti impegnati con viaggi di lavoro.

Una situazione che non è passata inosservata soprattutto per quanto visto nei giorni passati quando in sede c’era un fitto viavai di collaboratori di Faroni. L’intesa scaduta. Allo stato attuale è venuto meno l’accordo vincolante tra le parti, scaduto il 30 agosto, ma questo non dovrebbe cambiare le carte in tavola, anche perché l’accordo tra Santopadre e Faroni è stato firmato a determinate condizioni che non dovranno venir meno. Le parti in questi giorni sono rimaste in contatto, tra approfondimenti richiesti dai potenziali acquirenti e puntini sulle i messi dall’attuale proprietario.