Sei anni fa ci lasciò Leonardo Cenci, che oggi continua a vivere nel cuore di tutti noi
Sei anni fa, il 30 gennaio 2019, ci lasciò l'amico di tante esperienze, Leonardo Cenci, perugino e grande tifoso del Perugia. Colui che a novembre 2017 aveva strabiliato il mondo per essere stato l’unico malato di tumore a correre la maratona di New York, per la seconda volta, migliorando il suo tempo dell’anno precedente. Non si era arreso neanche a quella diagnosi, che sembrava implacabile. Ci aveva lasciato a 46 anni, con l'ultimo respiro in un letto dell'ospedale di Perugia. Come si ricorderà, quella brutta bestia del cancro gli era stato diagnosticato nel 2012, quando gli avevano dato sei mesi di vita ma lui, maratoneta, non si era arreso. Non si era arreso mai, neanche alla chemioterapia, neanche quando il suo fisico era allo stremo.
Poi Leonardo Cenci (nella foto di Giovanni Castellani) aveva coronato il sogno di correre la maratona di New York. La sua esperienza, la sua sfida contro quel male incurabile, l'aveva raccontata in un libro «Vivi, ama, corri. Avanti tutta». La diagnosi del cancro era arrivata nel 2012 proprio mentre si stava allenando in vista della maratona di New York. Era stato allora che da alcuni controlli aveva scoperto il male. Ha convissuto con il male per sei anni, ed è riuscito a correre due maratone di New York, il secondo nella storia a farlo nonostante la malattia, dopo Fred Lebow, co-fondatore della New York City Marathon, che aveva corso nonostante un tumore al cervello.