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Di Chiara in uscita dal Parma, l'agente: "Gradirebbe Palermo, c'è mezza Serie B"
Gianluca Di Chiara non ha trovato spazio in questa prima parte di stagione che per lui ha significato salto in Serie A dalla cadetteria con il Parma. Per questo tutto fa pensare che in questo mercato di gennaio si guardi attorno per cambiare aria.
E a proposito del futuro di Di Chiara ha parlato il suo agente, Francesco Verre, intervistato da ilovepalermocalcio.com, confermando una certa vicinanza al Palermo: "Devo dire che c’erano state delle interlocuzioni con De Sanctis. Il nuovo direttore Osti si è insediato da poco e non so se i rosanero vorranno intervenire in quel ruolo. Adesso è tutto in divenire, sicuramente posso dire che la destinazione Palermo sarebbe gradita. Con la Salernitana avevamo parlato con Petrachi, poi non c’è stato un nuovo contatto. Mezza Serie B ha chiesto informazioni su di lui, ma affondi concreti, ancora, non ce ne sono stati".
Sul momento presente di Di Chiara, ha detto Verre: "Lui sta molto bene. Ha avuto un problema ad inizio ritiro, quando gli venne diagnostica una tiroidite. Da ottobre è tornato totalmente a disposizione. Di recente è stato anche convocato e anche i dati emersi in allenamento raccontano di un giocatore pronto e in grado di offrire pienamente il suo contributo".
E a proposito del futuro di Di Chiara ha parlato il suo agente, Francesco Verre, intervistato da ilovepalermocalcio.com, confermando una certa vicinanza al Palermo: "Devo dire che c’erano state delle interlocuzioni con De Sanctis. Il nuovo direttore Osti si è insediato da poco e non so se i rosanero vorranno intervenire in quel ruolo. Adesso è tutto in divenire, sicuramente posso dire che la destinazione Palermo sarebbe gradita. Con la Salernitana avevamo parlato con Petrachi, poi non c’è stato un nuovo contatto. Mezza Serie B ha chiesto informazioni su di lui, ma affondi concreti, ancora, non ce ne sono stati".
Sul momento presente di Di Chiara, ha detto Verre: "Lui sta molto bene. Ha avuto un problema ad inizio ritiro, quando gli venne diagnostica una tiroidite. Da ottobre è tornato totalmente a disposizione. Di recente è stato anche convocato e anche i dati emersi in allenamento raccontano di un giocatore pronto e in grado di offrire pienamente il suo contributo".
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