Olbia, una vittoria per la ripartenza. Ma il capitano? Tiene banco la querelle La Rosa

Un momento sicuramente non semplice per l'Olbia, che ieri, sul campo del Cynthialbalonga, ha trovato la prima vittoria della gestione Zè Maria, che ai canali ufficiali del club ha commentato l'1-2 dei suoi: "Una vittoria che serve alla classifica ma adesso dobbiamo pensare a ricompattare il gruppo e la città perché non è pensabile raggiungere qualsiasi obiettivo senza uno spirito unitario e il supporto della tifoseria. In campo ho visto quello che abbiamo provato in settimana e ciò mi fa ben sperare per il futuro. Sono contento per i ragazzi che stanno lavorando per riportare questa squadra dove merita".

Prima della partenza della squadra per Albano Laziale, i cori di incoraggiamento ai galluresi non erano mancati, ma, come si legge sull'edizione on line de L'Unione Sarda, da giorni sta tenendo banco il caso legato al capitano Luca La Rosa, simbolo di lungo corso del club. L'esperto difensore, insieme a Cristian Anelli e Riccardo Santi, è stato invitato nei giorni scorsi a risolvere il contratto con il club, tanto che non ha neppure preso parte alla rifinitura prima della sfida citata, ma questo non ha portato il buon umore nella tifoseria, con la Curva Mare che ha espresso chiaramente il proprio pensiero: "La Rosa non si tocca!" è ciò che recita uno striscione trovato sabato mattina al 'Nespoli', proprio prima della rifinitura. Striscione fatto rimuovere dal tecnico. . E lo è, altrettanto chiara, la risposta di Zé Maria, che l’ha fatto prontamente rimuovere.

Che però non si è espresso sulla questione legata ai tre citati giocatori. "Non è stata una mia decisione, ma una decisione presa dalla proprietà", il suo commento prima della gara. Basterà davvero aver sconfitto il Cynthialbalonga per riportare il sereno?