
Polverosi (Corriere dello Sport): "Parma super-organizzato, ha avuto le occasioni migliori"
"Se per vincere una partita è necessario attaccare, alzare il ritmo, pressare, insistere, giocare veloce, far valere la propria tecnica, creare e inventare, per la Fiorentina diventa complicato. - scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport di oggi - Anche ieri, contro il Parma, squadra fortemente organizzata, la Fiorentina ha giocato una partita deludente, con una sola occasione e con De Gea decisivo come lo era stato giovedì scorso a Celje, contro un’altra formazione di basso livello.
L’elaborazione della manovra resta lenta, se non c’è profondità, se non esiste la possibilità di verticalizzare, se gli spazi sono chiusi, la Fiorentina va di continuo a sbattere il muso sulla prima linea degli avversari. Sotto questo aspetto, Chivu e la sua squadra hanno fatto tutto quanto era necessario. In partite del genere, sul fronte viola un solo movimento risulta davvero efficace. E’ lo “schema-Dodo”, palla lunga (quando possibile) a cercare quel motorino brasiliano e da lì, dalla fascia destra, qualcosa può accadere. Ma ovviamente non basta.
Da quanto scritto sopra, si è capito che al Franchi ha convinto di più il Parma ben riorganizzato da Chivu. Ha avuto le occasioni migliori, si è abbassato per togliere spazio ai viola ed è ripartito appena ne ha avuto la possibilità. Pressing, aggressività, anche cattiveria se necessario: alla fine del primo tempo erano già quattro gli ammoniti fra gli emiliani. La salvezza va ancora conquistata, ma con quei giocatori (alcuni appartengono a un livello superiore alla bassa classifica) e con questo spirito non sarà difficile raggiungerla".
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