Parma, questione riscatti: quello di Vogliacco è legato alla salvezza. Che fare con Cancellieri?

Riscattare o non riscattare? Questo è il dilemma. Anche se al momento non è certamente il primo dei pensieri della dirigenza crociata, a fine stagione ci si dovrà porre il quesito dei riscatti di due giocatori presenti nella rosa del Parma: si tratta di Alessandro Vogliacco e Matteo Cancellieri. In realtà, però, le due operazioni di riscatto sono ben diverse l’una dall’altra.

Infatti il riscatto di Vogliacco è legato alla salvezza dei crociati: al momento il difensore ex Genoa è in prestito al Parma e il suo riscatto scatterà automaticamente in caso di salvezza da parte della squadra. Indipendentemente da questi risultati, però, è indubitabile che Vogliacco sia diventato un vero e proprio perno della difesa gialloblu: è stato centrale fin da subito con mister Pecchia e anche mister Chivu ha dimostrato di ritenerlo il difensore titolare della squadra, affiancato a turno da Valenti, Balogh e Leoni.

Diverso il discorso invece per Cancellieri: infatti il Parma ha fissato con la Lazio un diritto di riscatto, per una cifra che si aggira attorno ai 7 milioni di euro. Al momento Cancellieri sembra uno dei titolari inamovibili della squadra, sempre impegnato come titolare da mister Chivu, tranne nell’ultima partita di Monza, dove ha accusato un problema muscolare prima dell’inizio del match. Il dubbio è però legato alle prestazioni di Cancellieri: mai veramente decisivo, se non in rare occasioni, ha spesso alternato partite ottime ad altre decisamente più incolori. 3 reti in 26 partite sono un bottino sufficiente per meritarsi il riscatto?

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