
Parma-Torino 2-2, aggrappati a Pellegrino: doppietta dell'argentino che vale un punto
Pomeriggio sulle montagne russe per i tifosi del Parma accorsi al Tardini con la speranza di un nuovo miracolo di Chivu, dopo quello di due settimane fa contro il Bologna. Una gara pazza quella giocata dai crociati contro il Torino, che parte male, cambia in positivo nella ripresa, torna ad essere in incubo e infine finisce in pareggio. Un solo grande protagonista: l'ultimo arrivato dal mercato invernale, Mateo Pellegrino.
Inizio di gara che vede i granata più propositivi e i crociati rintanati nella propria metàcampo, almeno per i primi minuti. Al quarto d'ora occasione importante per il Torino, con Biraghi che dal limite dell'area ci prova da calcio piazzato: Vogliacco, autore dell'ingenuo fallo che aveva mandato l'ex viola al tiro, devia però in corner. Appuntamento col vantaggio solo rimandato tuttavia: Casadei tiene palla a centrocampo, supera due avversari e serve Elmas. Doppia finta su Delprato e conclusione sul secondo palo: tocco leggero sul legno e palla che gonfia la rete, per il vantaggio granata. Il Parma prova a reagire con Valeri e Almqvist, ma l'occasione per un pareggio tuttosommato meritato arriva a fine primo tempo: corner da sinistra e colpo di testa di Vogliacco, Milinkovic-Savic respinge male e Bonny ha la palla dell'1-1, ma il portiere riesce a metterci miracolosamente la mano. La palla resta vicina alla linea della porta granata e, alla fine, viene spazzata via da Adams. Il Torino va persino vicino al raddoppio poco dopo: contropiede iniziato da Lazaro e concluso dallo stesso Adams, il cui destro sibila di pochi centimetri alla sinistra di Suzuki.
Ripresa che vede i crociati andare all'arrembaggio alla ricerca del pareggio, con Chivu che si gioca subito tre cambi con l'obiettivo di sbilanciare la squadra: Haj, Pellegrino e Leoni prendono il posto di Estevez, Bonny e Valenti. La mossa paga subito con Pellegrino che sfrutta nel modo migliore possibile un cross basso di Valeri per insaccare col sinistro, realizzando il primo gol in Serie A e pareggiando i conti. Il Tardini spinge la squadra a cercare anche il gol del sorpasso e Chivu inserisce anche Hernani, ma un'altra clamorosa disattenzione difensiva rovina i piani del Parma: la difesa crociata è totalmente sbilanciata dopo un calcio piazzato, Vlasic vede e serve il movimento di un solissimo Adams, che scatta sulla linea del fuorigioco e insacca alle spalle di Suzuki. Il Parma non molla e crede al pareggio fino alla fine, trovandolo ancora con l'argentino, l'uomo in grado di cambiare faccia alla partita: cross di Hernani da calcio d'angolo e stacco imperioso dell'ex Velez, che devia di testa alle spalle di Milinkovic Savic, gelato dalla perfetta traiettoria imposta dal centravanti. Nel finale le squadre provano a trovare il tris, senza trovarlo, e si dividono la posta.







