Tonolini: "Giusto il rigore concesso all'Udinese". Parolo non ci sta: "Faccio fatica ad accettarlo"

Ieri sera su DAZN è andato in onda il consueto appuntamento settimanale con OpenVar, la rubrica dove un rappresentante dell'AIA commenta gli episodi arbitrali del weekend. Nella lente d'ingrandimento è finito anche il rigore concesso all'Udinese contro il Parma per fallo di mano di Balogh, decisivo ai fini del risultato. 

L'ex arbitro Mauro Tonolini, rappresentante AIA, condivide la scelta di Maresca: "Sul tiro di Thauvin, Balogh va ad allargare il braccio, che esce dalla sagoma del corpo, fa se stesso più grande e va ad intercettare il pallone. Per noi questo è un caso di tocco di mano per noi punibile, corretto il richiamo all'OFR per la concessione del rigore". 

Non è d'accordo però Marco Parolo, presente in studio: "Io, da ex calciatore, faccio fatica ad accettarlo. Quello è l'unico posto in cui può mettere il braccio per far se stesso più piccolo. Non avrebbe mai potuto tenerlo dietro la schiena, sta cadendo in avanti e nella dinamica va a chiudere davanti al viso. Da ex calciatore non so dove avrebbe potuto tenere il braccio. A differenza di Dumfries non avrebbe colpito la sagoma del corpo, ma resta che io non so come poteva disporsi se non così".

Tonolini controbatte: "Il contatto con la palla però avviene fuori dalla sagoma, non di fronte al viso. Non è una mano che copre il viso". 

L'ex crociato però ribadisce: "Nella dinamica della caduta non avrebbe avuto modo di disporsi diversamente. E' la dinamica del corpo in movimento, per da ex calciatore non è rigore, è la mia sensazione da campo".