Bologna, Italiano: "Lavorare in superiorità numerica è un merito. E' mancato il guizzo"
Mister Vincenzo Italiano è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del pareggio del suo Bologna contro il Parma: "Come nella partita precedente con l'Atalanta, è mancato il guizzo, la giocata dai venti metri. Ci abbiamo provato con i tiri, i cross, da quando siamo rimasti in superiorità numerica le abbiamo provate tutte, ci è mancata la stoccata vincente. Come dico ai ragazzi, lavorare in superiorità numerica è un merito, vuol dire che siamo stati bravi a mettere in difficoltà l'avversario. Lì davanti però dovevamo prenderci la responsabilità di provare la giocata, peccato. Ennesimo pareggio in casa, sono partite in cui potevamo raccogliere molto di più".
E' mancata un po' di calma, oltre alla giocata?
"Abbiamo forzato qualche tiro, potevamo avvolgere, scaricare dietro, trovare il varco con calma. Ma ci abbiamo provato, cross, palloni dentro, tiri da fuori, su Castro Suzuki ha fatto una gran parata. Serviva più lucidità, più qualità nell'ultimo passaggio o nella conclusione. Non è matematico che aggiungere attaccanti ti fa vincere. Ci abbiamo provato, dovesse ricapitare dobbiamo cercare di lavorare meglio. Comunque non abbiamo subito gol, venivamo da una gara pochi giorni fa. Qualche cosa di buono la abbiamo fatta, la stoccata vincente però è mancata".
Qualche tossina di Anfiled c'era?
"Avrei potuto aggiungere Dallinga, ma aveva una caviglia malconcia, potevo far continuare Lykogiannis, ma era stanco. Qualche cambio è stato forzato, poi all'intervallo avevamo già inserito Fabbian in avanti. Qualcosina paghi, arrivi alle 5 del mattino, in un allenamento prepari le partite e devi far la conta di chi può darti il 100%. Oggi la abbiamo letta così, con le mezz'ali ad offendere e cinque uomini sulla linea ad attaccare".