Palermo, Gardini: "Dispiace per i risultati ma..."

Il direttore generale e amministratore delegato del Palermo, Giovanni Gardini, ha parlato durante la presentazione di Carlo Osti, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Dispiace per i risultati che abbiamo ottenuto. Dopo questi risultati ci siamo affidati a Carlo Osti, vista la propria competenza ed esperienza sia da giocatore che da dirigente. La decisione è che la direzione sportiva è andata in difficoltà nel momento della difficoltà. Non ci sono colpevoli, ma volevamo riprendere il giusto cammino. Le motivazione sono di vedere i risultati, ma anche dentro i risultati. Non abbiamo cambiato allenatore perché la squadra segue l'allenatore e non rema contro. Abbiamo dato fiducia ad un allenatore che conosce il calcio, che è bravo e che vuole stare a Palermo. E' sicuro di poter portare fuori questa situazione il Palermo. Noi abbiamo la voglia, le capacità e la forza per tornare ad essere competitivi. Dobbiamo essere un tutt’uno per uscire da questo momento. La società è rammaricata, non vuole buttare un investimento. Gli obiettivi restano ovviamente e non cambiano. Ci può volere più tempo, ma significherà uscire più soldi. Il mio compito è quello di trovare le soluzioni. Conosco le mie responsabilità, io rappresento la proprietà ed ho la fiducia della proprietà. Questo mi da la forza per poter lavorare ogni giorno. Io la passione la dimostro non andando a casa, restando vicino alla squadra e lavorando per trovare le soluzioni. Non significa non sbagliare ovviamente, ma io devo essere grato a tutte le persone che lavorano per questa società che l'hanno fatta crescere tanto.

Noi siamo vicini ai nostri tifosi, sappiamo che merita tutta la piazza di più. Noi andiamo avanti perché riteniamo di poter fare il bene del Palermo e della città di Palermo. Palermo merita la Serie A, noi lo sappiamo, tutti noi la meritiamo. I risultati sportivi non ci stanno dando la soddisfazione, ma solo lavorando possiamo raggiungerla. Contestazione? La società è consapevole che le cose stanno andando non bene, loro vogliono riprendere il giusto cammino. Gli avversari sono solo chi ha la maglia diversa nei giorni delle gare. Mirri? E' il nostro primo tifoso essendo il Presidente. Lui non viene allo stadio perché per adesso sta soffrendo visti i risultati della squadra. Stiamo investendo tanto perché vogliamo ottenere i risultati. Ci sono oltre 50 dipendenti che lavorano e quando siamo arrivati erano 5, proprio perché vogliamo crescere. Budget? Noi siamo a disposizione per migliorare la squadra. C'è solo una valutazione tecnica. Più la squadra sta in B più il gruppo perde. Stadio? Con il Comune ci stiamo confrontando quasi ogni giorno, per avere uno stadio adeguato ai tempi. Quanto prima potremo avere questa convenzione. Problemi con Mirri? Non ci sono problemi al riguardo. Avere anche più spazi possibili vicini allo stadio per abassare la quota di investimento che andremo a fare. Mental coach? Già abbiamo la figura di un psicologo per la società e per la squadra".