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Palermo, Dionisi indica la via: "Dobbiamo capire chi siamo e chi vogliamo diventare"
“Sicuramente iniziamo un periodo importante e siamo concentrati sulla gara contro la Juve Stabia a cui ci siamo preparati a ranghi un po' ridotti per via dei nazionali. Peda, Saric e Desplanches hanno fatto il primo allenamento oggi, Diakité e Lund si alleneranno domani e dovremo valutare quanto sono stanchi rispetto ai compagni”. Il tecnico del Palermo Alessio Dionisi parla così in conferenza stampa in vista della trasferta in casa della Juve Stabia in programma sabato: “Sarà una partita difficile in cui vogliamo migliorare e ottenere un risultato importante, le aspettative nei nostri confronti sono alte, ma anche le nostre su di noi e non sarà una partita a farmi cambiare giudizio sulla squadra. Giocheremo su un campo sintetico e in un ambiente caldo contro una squadra che fa dell’intensità una propria arma, quindi dovremo adattarci alla partita e non sarà facile. - prosegue ancora Dionisi come riporta Stadionews.it - Rispettiamo i nostri avversari, hanno un’identità diversa dalla nostra, ma non c’è preoccupazione. Noi dobbiamo far valere le nostre qualità per capire chi siamo e chi vogliamo diventare”.
Spazio poi ai possibili problemi di formazione: “I dubbi sono tanti ed è una cosa positiva, ci sono potenzialmente 20 giocatori che hanno le qualità per scendere in campo da titolari. Le Douaron? La società ha fatto un grande sforzo per acquistarlo e sono felice che sia qui, è già pronto anche se la lingua non lo facilita, ma può scendere in campo. Sa giocare a sinistra, ma siamo convinti che possa esprimersi meglio sul centrodestra e la posizione in campo sarà condivisa con lui”.
Infine un passaggio su Dario Saric che sembrava in uscita dal club rosanero, ma alla fine è rimasto: “Non c’è mai stato alcun caso, ho preso delle decisioni per il bene della squadra e non l’ho mai considerato fuori dal progetto. È andato in nazionale e sapevamo che sarebbe rientrato a pieno regime, oggi si è allenato con la squadra“.
Spazio poi ai possibili problemi di formazione: “I dubbi sono tanti ed è una cosa positiva, ci sono potenzialmente 20 giocatori che hanno le qualità per scendere in campo da titolari. Le Douaron? La società ha fatto un grande sforzo per acquistarlo e sono felice che sia qui, è già pronto anche se la lingua non lo facilita, ma può scendere in campo. Sa giocare a sinistra, ma siamo convinti che possa esprimersi meglio sul centrodestra e la posizione in campo sarà condivisa con lui”.
Infine un passaggio su Dario Saric che sembrava in uscita dal club rosanero, ma alla fine è rimasto: “Non c’è mai stato alcun caso, ho preso delle decisioni per il bene della squadra e non l’ho mai considerato fuori dal progetto. È andato in nazionale e sapevamo che sarebbe rientrato a pieno regime, oggi si è allenato con la squadra“.
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