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tmw / palermo / A tu per tu
…con Fabio CasertaTUTTO mercato WEB
ieri alle 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

…con Fabio Caserta

“Non è stata una Nazionale all’altezza degli Europei. Poteva e doveva fare di più, ma bisogna dare il giusto tempo a Spalletti: leggevo di dimissioni, quando in Italia si sbaglia qualcosa si parla subito di cambiare tutto e così non andiamo da nessuna parte”. Così a TuttoMercatoWeb.com Fabio Caserta, allenatore l’anno scorso nella prima parte di stagione al Cosenza.
Quali sono stati i problemi dell’Italia?
“Sicuramente non è stato un Europeo all’altezza. Le colpe non sono mai di una persona o un episodio”.

Come rimediare?
“Sicuramente stiamo sbagliando qualcosa e bisogna capire da dove arrivano gli errori così da non commetterli più. Ai Mondiali non ci siamo qualificati per due volte consecutive e non è certo un problema del singolo”.

E lei mister? A Cosenza aveva cominciato bene, poi è arrivato l’esonero a sorpresa.
“Ho voglia di ricominciare. Avevo una voglia matta di finire il campionato a Cosenza: siamo sempre stati fuori dalla zona playout e al momento dell’esonero eravamo a tre punti dai playoff. Poi hanno deciso di cambiare e non discuto la scelta. Ma eravamo oltre le aspettative. Abbiamo fatto cose belle e meno belle ma avevamo i playoff a tre punti. Adesso ho voglia ricominciare”.

Uno dei grandi protagonisti del campionato è stato Gennaro Tutino.
“Quando è arrivato a Cosenza, dove ha sempre fatto bene e si sente coccolato, abbiamo instaurato un rapporto che si è sempre più fortificato. Quello che ha fatto quest’anno lo hanno visto tutti. È un giocatore con qualità incredibili, è un peccato che non giochi in Serie A”.


Pronto per la A?
“Si. Veniva da due annate poco felici, con noi è stato determinante ed è maturo per fare il salto di qualità”.

Come sarà la B dell’anno prossimo?
“Come tutti gli anni ci saranno le squadre che lotteranno per vincere e le delusioni. Le squadre appena retrocesse cercheranno di risalire, sarà difficile come sempre”.

E il suo ex Catania in C?
“Ha preso un direttore sportivo molto valido, sul piano societario e tecnico è in buone mani. Farà di tutto per portare il Catania in B, anche se ci saranno Avellino, Benevento e Trapani che cercheranno di essere attrezzati per vincere”.