Turris senza pace. Il club annuncia battaglia legale e avverte: "La ricostruzione di Colantonio è di parte. L'intero progetto salta se viene meno ai suoi obblighi..."

Un botta e risposta interminabile. Dopo le dichiarazioni dell'ex presidente Antonio Colantonio, il quale, in sostanza ha rispedito al mittente presunte obbligazioni pecunarie a carico della vecchia società (CLICCA QUI), è arrivata puntuale la controreplica dell'attuale proprietà, la quale contesta le affermazioni dell'ex patron biancorossa, definendo la sua ricostruzione dei fatti parziale e fuorviante.

LA SINTESI - Nella nuova nota stampa, l'attuale società sottolinea di essere creditrice nei confronti di Colantonio per gli stipendi di maggio e giugno 2024, oltre ad altre somme significative, e di aver deciso di avviare un’azione giudiziaria per recuperare dei 350.000 euro presuntamente versati a Colantonio e ritenuti pagati senza titolo. L'attuale società, riconducibile ad Ettore Capriola, ha inoltre insistito sul fatto che la mancanza delle somme che, secondo la versione del club, sarebbero dovute essere di pertinenza dell'ex patron, potrebbe compromettere irrimediabilmente il progetto di risanamento della Turris, in prossimità di una scadenza impellente come quella del 16 ottobre, annunciando anche una conferenza stampa che dovrebbe tenersi a Roma nei prossimi giorni.

Ecco il comunitcato integrale:

La soc. Sport and Leisure srl, proprietaria della SS Turris Calcio srl, in ordine alle dichiarazioni odierne di Colantonio Antonio, ex socio di maggioranza della SS Turris Calcio srl, comunica che la ricostruzione fatta dallo stesso è di parte ed è travisatrice dei fatti. Il Colantonio omette, volontariamente, dei passaggi tentando, maldestramente, di screditare la Sport and Leisure.

La società ritiene fermamente di essere creditore del Colantonio Antonio per le somme degli stipendi di maggio e giugno 2024 e per altre importanti partite. Lo scambio di battute sugli organi di informazione non consente di raggiungere la verità dei fatti nonostante l’esistenza di documentazione contrattuale sottoscritta tra le parti.

La Sport and Leisure srl comunica di aver appena deliberato di avviare un'azione giudiziaria al fine di recuperare la somma totale di euro 350.000,00, bonificata al Colantonio Antonio sul suo conto corrente presso Banca Intesa spa, in quanto, laddove la scrittura privata del 31/05/2024 fosse stata superata da altro atto successivo (cfr. ma in nessun atto risulta una rinuncia alla sua valenza), detta somma è stata pagata senza titolo e pertanto deve essere restituita.

Ulteriore azione sarà attivata per il recupero delle somme oggetto di obbligazione di pagamento (cfr. Stipendi ed altro) a carico del Colantonio Antonio.

Non è sfuggito all’opinione pubblica ed ai tifosi corallini che Antonio Colantonio, ancor prima di sottoscrivere la scrittura privata del 31/05/2024, che dal tono delle sue parole sembra rinnegare, si è impegnato pubblicamente a pagare tutti gli stipendi di competenza al 30/06/2024 e l’iscrizione al campionato.

La Sport and Leisure, laddove non vi fosse stata questa pattuizione, non avrebbe concluso l’operazione di acquisto delle quote. Il procastinarsi dell’inadempimento da parte dell’obbligato contrattuale arrecherà ulteriori danni alla Sport and Leisure e determinerà la compromissione dell’intero progetto di risanamento della SS Turris Calcio srl.

E’ chiaro l’intento del Colantonio Antonio di non rispettare l’obbligazione sottoscritta il 31/05/2024 e di questo i Tifosi corallini, e la cittadinanza tutta, devono essere informati. Seguirà conferenza stampa nei prossimi giorni a Roma in data e luogo che verrà comunicato successivamente.