Juventus, come sta andando la Champions League dei bianconeri fin qui

La nuova Champions League è entrata ormai nel vivo della sua prima fase. Com’è noto, da questa edizione il vecchio format con gli otto gironi da quattro squadre è stato sostituito da un girone unico in cui ogni squadra affronta otto avversari diversi stabiliti tramite un sorteggio che tiene conto del ranking Uefa, disputando quattro partite in casa e quattro in trasferta. Finora sono state disputate le prime due giornate e lo spettacolo non è di certo mancato tra gol spettacolari e risultati inaspettati. La Juventus in questo primo scorcio della manifestazione, che è nella cosiddetta “fase campionato” (al termine della quale le prime otto squadre si qualificano direttamente per gli ottavi di finale, e le classificate dal nono al ventiquattresimo posto si giocano il passaggio del turno dopo aver disputato gli spareggi), ha collezionato due vittorie in altrettante partite.

Dove può arrivare la Juventus secondo gli analisti di betting

La squadra bianconera, da questa stagione allenata da Thiago Motta, ha cambiato volto dopo il calciomercato estivo e sembra essere più competitiva rispetto al recente passato, come dimostrano sia le sue prestazioni in Serie A, dov’è l’unica squadra ancora imbattuta, sia in Champions League. Non a caso la Vecchia Signora è tra le squadre italiane più accreditate per fare strada nella competizione insieme all'Inter e al Milan, pur non essendo la favorita assoluta per la vittoria finale stando alle quote sulla vincente della Champions League 2025 raccolte da Oddschecker. Secondo queste, infatti, la squadra di Thiago Motta viene offerta mediamente con quote che valgono tra le 25.00 e le 30.00 volte la puntata iniziale.

Il cammino della Juve sinora

Finora, la Juventus ha iniziato bene la sua campagna in questa edizione della Champions League. Il club piemontese ha ottenuto una bella vittoria all’esordio in casa contro il PSV Eindhoven, battuto 3-1 con le reti di Kenan Yıldız, Weston McKennie e Nico González, con la rete degli olandesi che è arrivata solo nei minuti di recupero del secondo tempo grazie a Ismael Saibari. Successivamente gli uomini di Thiago Motta, hanno avuto la meglio 2-3 al termine di una partita ricchissima di colpi di scena sul campo del RB Lipsia: tre punti pesantissimi considerando che i tedeschi si erano portati in vantaggio alla mezzora del primo tempo con Benjamin Šeško e che, poco dopo aver pareggiato in avvio di ripresa con Dusan Vlahovic, la Juve era rimasta in dieci per l’espulsione del portiere Michele Di Gregorio. Finiti nuovamente in svantaggio per il rigore trasformato ancora da Šeško, i bianconeri sono riusciti nuovamente a pareggiare con Vlahovic al 68’ e poi all’82’ hanno piazzato il gol della vittoria con Francisco Conceição. Grazie a queste due vittorie, Madama occupa momentaneamente il settimo posto in classifica, rientrando dunque nel lotto di squadre che accederebbero direttamente agli ottavi di finale. Per qualificarsi alla fase a eliminazione diretta, tuttavia, mancano ancora sei partite e gli avversari che dovranno affrontare i bianconeri sono di grande spessore, dunque sarà fondamentale mantenere un livello di prestazioni elevato nelle partite che restano.​

Quali partite mancano per la fase a girone unico e prospettive

Il 22 ottobre la Juventus tornerà a giocare allo Stadium dove ospiterà i tedeschi dello Stoccarda, in un match che sulla carta sembra più che abbordabile. Lo stesso si può dire dell’impegno della quarta giornata, in programma il 5 novembre, che vedrà i bianconeri in trasferta contro il Lille. Più difficile la gara del 27 novembre, quando Thiago Motta e i suoi faranno visita all’Aston Villa di Unai Emery. L’11 dicembre è previsto il big match a Torino contro il Manchester City, indubbiamente la partita più difficile per i bianconeri. All’inizio del 2025 sono previsti gli ultimi due incontri della fase campionato: il 21 gennaio una trasferta più che abbordabile contro i belgi del Club Brugge e il 29 gennaio, infine, un match casalingo non dei più semplici contro il Benfica. Per finire tra le prime otto e qualificarsi direttamente agli ottavi, secondo le varie simulazioni, nel 98% dei casi dovrebbero essere sufficienti 16 punti. Ciò significa che cinque vittorie e un pareggio, oppure quattro vittorie e quattro pareggi, potrebbero garantire il passaggio del turno.