Manor Solomon, scappato dalla guerra in auto per 14 ore. E che poi ha firmato a zero
Prima l'Atalanta, poi la Fiorentina, il Sassuolo, infine il Torino. Manor Solomon è stato vicinissimo alla nostra Serie A più di una volta, quando giocava nello Shakhtar Donetsk. C'era una valutazione monstre, circa 30 milioni, che bloccava ogni volta le trattative per chi è considerato come uno dei giocatori israeliani più forti di sempre, tanto da essere il più giovane a firmare un gol in Champions League, proprio contro l'Atalanta, appena prima dell'arrivo del Covid a fine 2019. Come sempre, però, il club arancionero non aveva intenzione - né la necessità - di svendere un proprio gioiello e non è un caso che, alla fine, sia andato in Premier League, al Fulham.
La sua storia è particolare anche per quanto accaduto allo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina. Ai tempi giocatore di Roberto De Zerbi, Solomon è stato portato in auto per un viaggio di 14 ore fino al confine polacco per essere messo in salvo con la sua fidanzata. D'altronde lo Shakhtar giocava a Kharkiv in campionato, mentre in Champions era già stato spostato all'Olimpico di Kiev.
Il conflitto ha portato Solomon a uscire dalla Russia grazie alla legge che permetteva ai calciatori di trasferirsi in prestito in un altro club in Europa. Di più: a metà 2023 ha potuto firmare con il Tottenham, da free agent, senza consultare lo Shakhtar. "Ma quando hai l’opportunità di venire in un grande club come gli Spurs, e se l’allenatore ti vuole, è davvero difficile dire di no. Una volta che ho avuto l'opportunità di venire agli Spurs, e dopo aver parlato con l'allenatore, per me è stato al 100%". Oggi Manor Solomon 25 anni.