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Luka Modric, il genio con il numero 14 che non fa rimpiangere Cruijff. Simbolo di Croazia e Real Madrid

Luka Modric, il genio con il numero 14 che non fa rimpiangere Cruijff. Simbolo di Croazia e Real MadridTUTTO mercato WEB
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sabato 9 settembre 2023, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

Si dice spesso che il genio, il talento, cresca laddove non c'è grande benessere. Dove tutti giocano per strada, con l'ambizione di diventare gli idoli dei propri genitori. Ed è forse per questo che i Balcani hanno regalato così tanto talento negli ultimi quarant'anni, dal punto di vista calcistico. Sarà per questo che un piccolo paese come la Croazia, quattro milioni di abitanti, è arrivato secondo nel 2018 e terzo nel 2022 ai Mondiali, eliminando il Brasile favorito in Qatar. A comandare c'è Luka Modric, che alto non è - passa di poco il metro e settanta - e grosso nemmeno, in un calcio dove il fisico sembra sempre più importante e le qualità tecniche passano in secondo piano.

Modric viveva in una casa cantoniera e aiutava suo nonno nell'allevamento del bestiame. Giovanissimo quando la guerra in Jugoslavia si fa più cruenta. A sedici anni firma per la Dinamo Zagabria, la miglior squadra di Croazia, che lo manda in prestito al Zrinjski Mostar, definito come miglior giovane del campionato. Poi passa all'Inter Zapresic, sempre in prestito, conducendo il club al secondo posto in classifica (indovinate dietro a chi?) e a questo punto la Dinamo decide di affidarsi a lui. Tre anni da centrocampista e 27 gol dopo - 8, 6 e 13 - viene chiamato dal Tottenham, scegliendo la maglia numero quattordici. C'è chi lo paragonava a Cruijff per la scelta, altri che lo prendevano in giro perché forse il confronto era impietoso, anche fra gli addetti ai lavori.

Modric ha smentito chiunque non credeva in lui. Ha vinto 5 Champions League e tre Liga, 4 Supercoppe UEFA e 5 Mondiali per club. Da faro del Real Madrid. Ha portato la Nazionale croata a competere contro chiunque, rischiando addirittura di vincere il Mondiale. Ha fermato il dualismo fra Messi e Benzema, praticamente incontrastato per circa un decennio. Forse non è Cruijff per l'innovazione che quest'ultimo ha portato nel calcio. Ma rimane un genio del Pallone, simbolo di Merengue e scaccorossi. Oggi Luka Modric compie 38 anni (e non va in Arabia).

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