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tmw / napoli / Le Interviste
Marino: "Vi dico qual è la gara più insidiosa tra le quattro che mancano"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 10:00Le Interviste
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

Marino: "Vi dico qual è la gara più insidiosa tra le quattro che mancano"

"La critica appartiene a chi ne é specializzato, lo stesso vale per chi ha fatto calcio e ci ha dedicato la sua vita".

Pierpaolo Marino - ospite della puntata de ‘Il Bello del Calcio’, programma in onda su Televomero - ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Torino e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.

"Una domenica perfetta e che aspettavo da tempo. Io ero convintissimo - fin da inizio stagione e nonostante molti pensassero a un anno di basso livello - che il Napoli avrebbe lottato per lo Scudetto, al contrario di altri che dicevano che con l'Inter non ci sarebbe stata corsa. In questo mondo c'è un grande problema: un conto è fare la critica, un'altra fare il calcio. La critica appartiene a chi ne é specializzato, lo stesso vale per chi ha fatto calcio e ci ha dedicato la sua vita.

L'abbraccio al pullman? Fa parte del rituale di fine stagione ogni volta che il Napoli si gioca lo Scudetto, accadeva anche nel 1987. Ieri è stato sorprendente perché è avvenuto dopo la sconfitta dell'Inter con la Roma, ora gli azzurri devono sfruttare l'entusiasmo a loro favore e non pensare più a tenere i piedi per terra. I giocatori devono pensare che tutto dipende da loro, certe scene trasmettono adrenalina anche a loro.

Conte? Il trascinatore di questo Napoli: lo ha organizzato, rifondato e galvanizzato. Visti gli infortuni in serie, forse dovuti anche a qualche errore del suo staff, è stato il vero protagonista. È stato allenatore, manager e presidente, per questo gli vanno fatti i complimenti. Ci ha messo la faccia sia in caso di vittoria che di sconfitta, nei momenti belli e brutti. Anche gli acquisti fondamentali sono dovuti alla sua ispirazione. C'è stato un black-out a gennaio, ma Billing è un acquisto sulla stessa lunghezza d'onda degli altri arrivati dalla Premier League. Il lavoro dell'allenatore nel manovrare i movimenti della squadra, motivo per cui il Napoli vincerà il titolo, si vedeva fin dalle prime giornate. Il grande merito di Conte è stato quello di essere un'alchimista indomabile: nonostante i tanti infortuni che ci sono stati in un certo periodo, quando si erano ottenuti anche più successi consecutivi, non si è mai arreso ed ha messo sempre in campo una formazione competitiva. Ieri l'azione più bella del match è stata quella che è culminata con la traversa di Billing.

Cosa farà la differenza nel rush finale con l'Inter? I tre punti di vantaggio che ha il Napoli sui nerazzurri. Credo che la sfida di Lecce sia la più difficile delle ultime quattro gare, perché i pugliesi hanno motivi ambientali e l'esigenza di ottenere punti salvezza. Il Napoli dovrà presentarsi con l'entusiasmo della capolista, che l'autostima dovuta al primato solitario può trasmettere. Questo aspetto sarà importante, in una partita che si prospetta complicatissima".