
Sportitalia, Palmeri: "Sarà un finale straordinario! Ecco cosa non devono fare Napoli e Inter"
Il giornalista Tancredi Palmeri, nel suo editoriale per il portale Sportitalia.com, ha commentato il testa a testa tra Napoli e Inter per lo Scudetto: "Un finale così stentiamo a ricordarlo, con 2 squadre appaiate a 5 turni dalla fine Non è assolutamente detto che si debba aspettare l’ultima giornata per vederlo terminare, ma intanto è già straordinario di per sé che a 5 partite dalla fine l’opzione spareggio sia sul tavolo.
Che il Napoli abbia un calendario nettamente più facile lo si sa da un mese, così come è altrettanto risaputo che il già più difficile calendario dell’Inter è complicato ancora di più dalle 12 partite in 38 giorni a causa della coppa. Premesso che nessuna partita è mai scontata come dimostra Monza-Napoli di settimana scorsa, però la differenza è evidente. Ma a questo punto inutile piangersi addosso, è come è, e chi saprà gestire meglio le difficoltà a prescindere che siano di più o di meno, si porterà il 21esimo o il quarto scudetto.
Cosa non deve fare l’Inter: contro la Roma vorrebbe sgasare subito e chiuderla, ma è ormai sfacciatamente chiaro che non ha l’autonomia per reggere 90 minuti, e che spingendo da subito finisce per cedere di schianto nell’ultima mezz’ora. Dunque deve forse avere più calma e gesso, e lasciare che la Roma venga fuori per stanarla. Atteggiamento simile contro Torino, mentre il il Verona in casa in mezzo alla semifinale di Champions va sì intimidito con l’effetto San Siro. Alla penultima contro la Lazio l’Inter potrà scatenare tutta la sua essenza avendo avuto per la prima volta dopo la bellezza di 3 mesi la possibilità di avere tutta una settimana per preparare una partita. E poi all’ultima contro il Como idem.
Cosa non deve fare il Napoli: contro il Torino non deve giocare come se l’inerzia lo premi a prescindere. Ha tutto di più ma deve dimostrarlo, perché anche se il Torino in trasferta non è assolutamente trascendentale, tuttavia coi bassi ritmi può appicciarsi al tuo gioco. E poi a Lecce il Napoli dovrà sfoderare tutta la personalità di cui è capace. Quando riceverà il Genoa basterà fare una partita con sicurezza e discreto ritmo, tanto più che il Genoa sembra la prima in Serie A ad essere già andata in vacanza. Alla penultima a Parma poi servirà di nuovo quella partita di personalità e all’ultima con il Cagliari basterà essere sé stessi. Come detto, è risaputo, sembra molto più lineare per il Napoli. Detto ciò, se fosse tutto così semplice come scrivere un editoriale…".







