
Inter, Inzaghi recrimina a Sky: "Rimessa battuta 12 metri avanti, non va bene"
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha commentato a Sky Sport il ko di Bologna e il nervosismo della sua squadra dopo il gol decisivo di Orsolini: “C’era del nervosismo per l’ultima rimessa, che è stata battuta 12-13 metri avanti. Questo è un dato oggettivo, poi dovevamo essere più bravi sulla rimessa finale: siamo andati a saltare in due, non si fa mai e ci si va in uno. È stata una partita impossibile, l’arbitro ha cercato di arbitrare nel miglior modo possibile e secondo me l’ha fatto, poi una rimessa che esce davanti ai miei piedi viene battuta davanti all’area tecnica del Bologna. Però non deve essere un alibi, dovevamo essere più gravi. C’è delusione, abbiamo tirato fuori tanta energia, dispiace perdere in questo modo”.
Per chiarire: il riferimento è alla rimessa precedente a quella del gol? “Sì, 13 metri avanti non può essere convalidata. È per quello che i ragazzi erano nervosi, poi dovevamo essere più bravi: quella palla non doveva arrivare a Orsolini”.
Cosa dirà ai ragazzi dopo questo ko con un Bologna molto preparato?
“Il Bologna era molto preparato, ma anche noi lo eravamo. Abbiamo ribattuto colpo su colpo, perdere così fa male, ma ci rialzeremo. Il campionato non finisce a Bologna, dobbiamo stare sereni: bisogna accettare anche di prendere un gol così”.
Ha già parlato con la squadra?
“Bisogna accettarla, in questo momento non la accettavano. Ho cercato di fargli vedere come abbiamo preso il gol, bisognava difendere bene, ma hanno visto la rimessa battuta 12 metri avanti e non va bene. Però sono grandi professionisti, grandi uomini, e capiranno che bisogna reagire, che bisognava difendere meglio”.
Come stanno gli infortunati?
“Thuram, Zielinski e Dumfries speriamo di riaverli al più presto, anche perché domenica avevamo due diffidati e sono stati colpiti subito. Bastoni e Mkhitaryan non ci saranno con la Roma, e probabilmente giocheranno mercoledì, per gli altri cercheremo di accelerare”.







