
Osimhen: "Scudetto merito di Spalletti! Maradona insuperabile, al Gala mi amano. Kvara? Già sapevo..."
Victor Osimhen ha condiviso i suoi pensieri in un'intervista al podcast di John Obi Mikel, discutendo del suo recente trasferimento dal Napoli al Galatasaray e delle sfide affrontate. Sebbene non abbia approfondito il suo futuro, ha rivelato dettagli sul suo periodo a Napoli e sull'adattamento in Turchia. L'attaccante ha riconosciuto le difficoltà della preparazione pre-campionato: "Non sono riuscito a prepararmi bene. C'era confusione e un po' di caos, quindi sto ancora cercando di tornare al 100% della mia forma. Tuttavia, il club e i miei compagni mi stanno supportando molto".
Osimhen ha elogiato i tifosi del Galatasaray, evidenziando il calore con cui lo hanno accolto. "Dopo aver visto il loro affetto, ho capito che dovevo adattarmi rapidamente. Qui mi sento a casa. I tifosi mi hanno sorpreso, non pensavo ci fosse così tanta gente ad aspettarmi all'aeroporto. Non sapevo che i tifosi stessero seguendo il mio volo. La scena all'aeroporto era incredibile, quasi da film".
Il suo idolo, Didier Drogba, ha influenzato la sua scelta di giocare per il Galatasaray. "Ho sempre seguito le sue partite. Anche Dries Mertens era qui, e Drogba è sempre stato uno dei miei modelli".
Osimhen è stato paragonato a Diego Maradona per il suo impatto a Napoli, ma ha sottolineato: "Non c'è modo di superare Maradona. Spalletti ha giocato un ruolo fondamentale nella nostra vittoria dello Scudetto".
Infine, ha parlato del trasferimento di Kvaratskhelia al PSG: "Sapevo che sarebbe arrivato un grande passo per lui. Era solo una questione di tempo".
L'obiettivo adesso è chiaro: "Vincere il titolo con il Galatasaray. Questo sarebbe un traguardo storico per me e la mia famiglia, e non vedo l'ora di affrontare il resto della stagione".







