
Champions, l'Inter batte di misura il Feyenoord: ai quarti sfiderà il Bayern
Dopo il 2-0 maturato a Rotterdam all’andata, l’Inter batte con il risultato di 2-1 il Feyenoord anche a San Siro, conquistando l’accesso ai quarti di finale della Champions League. I nerazzurri troveranno - andata 8/9 aprile in Germania, ritorno 15/16 al Meazza - il Bayern Monaco che a sua volta ha superato il Bayer Leverkusen.
Thuram porta in vantaggio i nerazzurri infilando nel sette alla sua sinistra per la rete dell’1-0. Taremi ha pochi minuti dopo un rigore in movimento, costruito - va detto - anche con il suo contributo: lo calcia lì dove l’estremo difensore del Feyenoord non può proprio esimersi dal respingere. Calhanoglu riapre il match. Ingenuità abbastanza clamorosa del centrocampista turco a cinque minuti dalla fine del primo tempo: il 20 nerazzurro arriva in ritardo su Moder, già a contrasto con Acerbi e spalle alla porta. L’arbitro Kruzliak dapprima non ravvede gli estremi del calcio di rigore, poi corregge al monitor la sua decisione: dal dischetto va lo stesso Moder, che batte Sommer e firma l’1-1.
La ripresa si apre con il riscatto di chi aveva deluso: Taremi finisce a terra in area olandese dopo un goffo intervento di Beelen, che in precedenza gli aveva regalato il pallone. Dal dischetto - resta qualche dubbio sulla bontà della decisione - si presenta Calhanoglu, che non sbaglia e firma il 2-1. Inzaghi inizia i cambi ma gli tocca subito arrabbiarsi: Asllani entra e si fa ammonire, era diffidato. Thuram continua lo show che porterà alla standing ovation, tra alti e bassi: prima cerca un rigore inesistente che gli porterà solo il giallo, poi sfodera uno slalom speciale concluso sulla traversa. Nota stonata nel finale per l’infortunio di Frattesi, costretto al cambio: da capire l’entità dell’eventuale infortunio, in un momento delicato per la formazione campione d’Italia.







