
Chiariello: "Il Napoli non è vessato, chi parla di Marotta League dice delle cretinate"
Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello: "Le mie parole pronunciate a Radio Crc e a Campania Sport nell’editoriale domenica hanno molto scosso, movimentato e fatto arrabbiare il mondo interista. Per tanti anni ho attaccato le oscurità juventine e mi sembra giusto che si tolga il coperchio anche sulle oscurità interiste.
Molti mi hanno citato i casi di Osimhen e di Manolas. Il Napoli ne uscirà pulito di fronte sia alla Corte Penale che davanti alla giustizia sportiva. Io sul Napoli sono sereno. Io non rivolgo accuse, io porto dei fatti e mi pongo delle domande. Perché nel 2001 Passaportopoli non fu punita? Un giornale che non è della Sicilia né della Calabria, della Puglia o della Campania ma è milanese cioè il Corriere della Sera il 18 maggio 2006 ha riportato l’intervista fatta da RTL 102.5 a Giorgio Corbelli che era il Presidente del Napoli nella stagione 2000-2001. Carraro che era il presidente della FIGC venne attaccato poiché Corbelli lo aveva denunciato e per questo fu multato per 320 milioni di lire.
Il fatto che Corbelli abbia attaccato Carraro per passaportopoli e che il dossier che il Napoli presentò fu messo nel cassetto, mi fa sorgere una domanda: Si è inventato tutto Corbelli? Qualcuno ci sa dare risposte? Come mai quella denuncia non andò avanti? Qualcuno mi spiega perché nel 2006 quando fu accertata la responsabilità massima della Juventus e del direttore sportivo Luciano Moggi sulla vicenda di calciopoli e della commistione degli arbitri-dirigenti, nessuno aprì un fascicolo sull’Inter? La Juve patteggiò perché non venne a sapere tutto il filone d'inchiesta. Dell'inchiesta sull’Inter non se ne seppe nulla. Guido Rossi, il commissario Figc ex consigliere d’amministrazione Pirelli, tolda di comando interista, non chiamò proprio in causa l’Inter. Quando uscì fuori il fascicolo sull’Inter, in cui Facchetti aveva fatto delle operazioni difensive, niente a che vedere con l’operato di Moggi, ma che certamente – come quelle di Lazio, Fiorentina, Milan, etc. - non potevano passare in cavalleria perché anche l’Inter aveva violato le regole, Palazzi, che era il Procuratore Federale, disse: “Io non posso procedere perché è andato tutto in prescrizione”.
Perché è stato assegnato lo scudetto all’Inter? A distanza di anni, nel momento in cui è uscito il fascicolo sull'Inter, quello scudetto andava revocato poiché è uno scudetto di cartone. L’Inter ha vinto 19 scudetti e io dico che può vincere pure il 20esimo. Sarò il primo ad applaudire uno scudetto vero ma non quello di cartone, quello andava revocato. E quindi anche la stella è di cartone. L'oscurità interista che non viene mai punita mi inizia a disturbare. Perché l’inchiesta di passaportopoli non andò avanti? Perché il fascicolo dell’Inter non fu mai aperto? Perché? Qualcuno può rispondere? Qualcuno ci sa dire che fine ha fatto quell'indagine della Covisoc, c’è un personaggio che si qualifica come membro della Covisoc e che dice un sono state fatte delle pressioni, lo ha documentato Report? Perché Chinè non indaga? Stiamo aspettando le risultanze del processo per le curve di Inter e Milan: ho letto dai giornali che pare che il Pm abbia dichiarato che l’Inter abbia foraggiato la curva interista. Perché non sappiamo niente di tutto ciò? Ci sono cose su cui la giustizia sportiva deve intervenire. Dopo dieci giorni stiamo ancora aspettando l’audio della bestemmia di Lautaro Martinez…
Faccio una serie di domande, non mi sono alleato con il diavolo juventino per caso. Mi secca da anni che l’Inter non viene mai coinvolta in nulla. Se l'Inter vince, lo fa perché è la più forte. In Champions tifo Inter. Sono talmente onesto intellettuale che sono tra i pochi che a Napoli si è messo contro il popolo napoletano dicendo che Doveri non ha orientato la partita in favore dell’Inter e che il pareggio è frutto del campo. Doveri ha arbitrato sufficientemente bene. Non sto parlando di Marotta League, sono tutte cretinate. Non ci sono più i poteri forti. Non c’è più la famiglia Agnelli o il Presidente Berlusconi. Marotta lavora per Oaktree e Giuntoli lavora per una società che ha sede all’estero. Marotta si è alleato con Gravina nella lotta contro Lotito da cui si sta smarcando De Laurentiis. Sono giochi di potere, ma secondo voi dai salotti chiamano gli arbitri per chiedere favori? I giochi di potere non stanno in campo ma nella finanza. È il campo che decide. Ed è nel mondo della finanza che si fanno i giochi che incidono poi sul campo in termini di forza di rose, squadre e società.
Il Napoli c'è e non è vessato. I grandi editori stanno al nord e portano l'acqua al mulino dei club del nord ma i gol li fanno i Kolo Muani, i Lukaku e i Lautaro Martinez. Se vogliamo aiutare il Napoli, stringiamoci attorno a questa squadra piuttosto che seguire la deriva social rifacciamoci a quello che vediamo allo stadio, che è un’oasi d’amore".







