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tmw / napoli / Le Interviste
Chiariello: "A -1 non è finito nulla! Non è l'ora delle critiche, avremmo firmato per essere qui!"
Oggi alle 13:20Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Chiariello: "A -1 non è finito nulla! Non è l'ora delle critiche, avremmo firmato per essere qui!"

Nel corso del suo editoriale per 'Campania Sport' su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha parlato anche della lotta Scudetto che resta apertissima: "Ma vi pare possibile che prima della partita importante come Como, che solo i gonzi e i poco avveduti potevano sottovalutare, la conferenza stampa e sul futuro di Conte non sulla partita? Ma perché noi a Napoli abbiamo questa maledetta abitudine di complicarci la vita sempre? Invece di chiedere di Billing, di Anguissa, degli Infortuni muscolari, della preparazione fisica, di entrare nel merito, chiediamo a Conte che cosa vuoi fare nella vita. Io trasecolo! Perché a tutti ci fa comodo che il Napoli vada bene e tutti quelli che adesso dicono che è finita io vi dico che è finita solo quando è finita! Ma in questo momento è ridicolo. E ha ragione De Laurentiis a dire: 'Siamo un punto sotto'. Allora io vi ribalto tutti questi discorsi, che vi ho fatto, con una sola e semplice domanda a tutti voi. lo chiedo prima che mi incontrate per strada e mi fate due scatole infinite, che è finita, che Conte ha sbagliato questo, che ha sbagliato quello, ha sbagliato quell'altro. Avreste firmato alla fine del campionato scorso di trovarvi il primo marzo di questo campionato a un punto dall'Inter a giocarvi lo scudetto? Avreste firmato? Io sì!

Siamo a un punto, come fate a pensare che sia finita? Lo sapete com'è il calendario dell'Atalanta? Ve lo dico io, ora ha una partita facile facile col Venezia, ne ha fatti cinque a Empoli ne farà sei anche a Venezia, tutto bene. Poi dopo va a Torino con la Juve e poi c'ha lo scontro diretto con l'Inter. Quindi speriamo che non perda a Torino, così lo scontro diretto con l'Inter a Bergamo diventa anche quella una partita scudetto. Poi va a Firenze e poi c'è la Lazio, che è una concorrente diretta per la Champions. Poi c'è il Bologna, che ha ancora sogni di Champions e poi c'è il Milan, che è disperato e deve assolutamente provare a entrare nei primi quattro. Secondo voi l'Atalanta ci sorpassa così facilmente con questo calendario? E vogliamo parlare dell'Inter? L'Inter nei prossimi 18 giorni sapete che cosa c'ha? Martedì c'ha la Coppa Italia dei quarti con la Lazio in casa, vince e va avanti e poi viene a Napoli per lo scontro scudetto. No, bene, dopo sapete che il mercoledì va a giocarsi la Champions sul campo del Feyenoord? Poi riceve il Monza, facile benissimo, ma poi torna a giocarsi la partita col Feyenoord perché deve arrivare ai quarti. Dopo l'Inter ha l'Atalanta abbiamo detto, l'Udinese, il Parma, il Cagliari e il Bologna, ma nel frattempo avrà anche le romane, che non sono ancora arrivate per l'Inter, per noi sì. Nel frattempo ad aprile sapete l'Inter che deve fare? Se batte il Feyenoord, come noi speriamo e che sia probabile, c'ha un doppio scontro oltre la Coppa Italia con una squadra che si chiama Bayern Monaco, che con ogni probabilità sarà l'avversaria dell'Inter. Perché se non è il Bayern Monaco è il Bayern Leverkusen, che non è manco un cliente facile, ma il Bayern Monaco sarà con ogni probabilità l'avversaria dell'Inter. C'è uno scontro da tuoni e fulmini e a voi pare che col calendario dell'Inter e dell'Atalanta il campionato nostro è finito? Quando noi dopo abbiamo la Fiorentina in casa, il Venezia, poi c'è la sosta riceviamo il Milan. Andiamo a Bologna e poi abbiamo sette partite tutte in discesa, se il Napoli si ritrova ha questo calendario.

E allora signori cari ve lo dico e ve lo ripeto: non è finito un bel niente! C'è una flessione evidente, c'è un Napoli che a febbraio ha fatto molto male, ma con l'Inter è da giocare, perché questa Inter non imbattibile, lo sta dimostrando ieri. Ha pagato le pene dell'inferno per battere il Genoa, che ha fatto un figurone. E il gol l'ha fatto quel maleducato di Lautaro Martinez, graziato dal Giudice Sportivo. E il signor Mkhitaryan giocherà a Napoli perché è stato graziato dall'arbitro. Ma noi ce ne freghiamo della Marotta League e di tutte queste fesserie, però sicuramente il campionato per essere regolare deve vedere le regole applicate. Bene bisogna essere più forti di tutto e di tutti, del fuoco amico e dei giudici sportivi, perché il Napoli c'è. Se vogliamo fare i processi li facciamo dopo, ma poi processi di cosa? Voi dovete tutti, solo a Napoli, ma in tutta Italia, ringraziare Antonio Conte, questi ragazzi e questa società. Perché senza il Napoli il campionato era già finito, è il Napoli che lo tiene in vita. E oggi è l'Atalanta che ne ne può giovare, perché senza questa squadra sarebbe stata un'altra annata noiosa. E allora che il Napoli arrivi nei primi tre posti era l'obiettivo, che il Napoli lotti per lo scudetto è un molto di più di quanto potessimo aspettarci l'estate scorsa. Adesso bisogna stare vicini a questa squadra e non criticarla a sangue. Vicini! Per voler poi discutere c'è tempo".