Di Lorenzo in conferenza: “Calo fisico? No, sembra così quando non sei pulito nel gioco”

Al termine del match pareggiato in casa con l'Udinese, il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo è intervenuto in conferenza stampa.

La cosa più difficile è gestire i momenti di difficoltà, cosa non bisogna fare adesso? "C'è grande delusione per questo pareggio, soprattutto perché è venuto in casa. Dispiace perché viene dopo un altro pari all'ultimo secondo. Sono due piccoli stop in questo campionato strepitoso che stiamo facendo, ma non cambia niente per noi. Dobbiamo continuare a lottare partita dopo partita e a dare il massimo per il Napoli. Questo è quello che ci chiede l'allenatore, lo facciamo ogni giorno e lo faremo da qui alla fine".

Avete subito parecchi tiri: "La fase difensiva comprende tutta la squadra, non solo i quattro difensori. Sicuramente stasera abbiamo sofferto qualche ripartenza. Abbiamo affrontato una squadra fisica che ci ha messo in difficoltà. Non siamo stati troppo puliti col palleggio, abbiamo sbagliato un po' di passaggi soprattutto nella trequarti avversaria. Questo ha scaturito della ripartenze dove abbiamo sofferto. Dobbiamo essere più bravi a gestire il pallone ed essere meno frenetici e cercare di gestirla in maniera diversa. Questo aiuta ad evitare dei contrattacchi".

La posizione di Thauvin tra le linee vi ha dato fastidio? "E' un grande giocatore e ha grandi qualità. Tante volte sono ripartiti in maniera importante per nostri errori. Lui è vero che si abbassava molto sulla linea dei centrocampisti, era difficile andarlo a prendere con i difensori. Ma secondo me è per demerito nostro. Dobbiamo essere molto più precisi e più calmi, non farci prendere dalla frenesia e gestire meglio il possesso".

C'è un po' di stanchezza? "Abbiamo affrontato una squadra forte fisicamente, che gioca ad alta intensità. E' stata una gara tosta, non so se dipende da un calo fisico. Tante volte si parla dell'aspetto fisico quando non siamo molto puliti sull'aspetto tecnico. Quello ti fa scaturire quelle ripartenze e quelle corse all'indietro che poi senti sulle gambe. Magari è quello che ci ha dato più fastidio".

Obiettivo Europa ma il Napoli resta primo, quanto parlate di scudetto nello spogliatoio? "Non ne parliamo tanto, perché il campionato è ancora lungo. Non ne parlavamo due anni fa che avevamo tanti punti di vantaggio e non lo facciamo ora che stiamo tutte attaccate. Il nostro pensiero è alla partita successiva, non guardiamo troppo in avanti. Sicuramente stiamo facendo qualcosa  di eccezionale che a inizio anno sembrava difficile da realizzare. La squadra è concentrata a dare il massimo partita dopo partita, poi vedremo dove arriveremo".