Conte inarrestabile: ha bucato le gomme della bicicletta di Thiago Motta
La grande vittoria in rimonta contro la Juventus di Thiago Motta ha rievocato la frecciatina di Antonio Conte nei confronti del mister bianconero qualche mese fa: "Qualcuno ha voluto la bicicletta e adesso deve pedalare". Questa la frase che racchiude l'ambizione quasi automatica di chi sceglie le sponde bianconere, ovvio però che se ci si pone degli obiettivi importanti devi mettere al timone della nave gente di mare, navigata, insomma quello che oggi non è Thiago Motta. Al Maradona abbiamo visto tutta la differenza tra chi ha pedalato e chi ancora deve salire sulla bicicletta, con una gestione dei momenti perfetta da parte di Conte e quella disastrosa da parte di Motta. Il fraseggio di buona qualità da parte della Juventus, con tanto di gol fortunoso del primo tempo non ha messo alle strette gli azzurri che hanno risposto con una qualità e determinazione d'altri tempi nella seconda frazione.
Anguissa segna, McTominay procura e Lukaku insacca, questa la sintesi fredda di una gara che ha detto tutto o quasi sul punto del percorso di Napoli, ma anche di una Juventus che adesso dista 16 punti dal Napoli in vetta alla classifica. La gara del Maradona però racconta anche quanto il prezzo del cartellino dei giocatori conti davvero poco se poi ti ritrovi un Politano stremato a terra dopo un recupero e Giovanni Simeone, figlio del Cholo, che cerca di recuperare la palla da terra mentre Douglas Luiz e Vlahovic entrambi subentrati fanno le comparse con il peso dei loro ingaggi sulle spalle. Tutto questo dà il valore di chi quella bicicletta la pedala forte e chi - dopo mesi - è ancora lì che la spinge con le mani.