Pazienza: "Lukaku? Il tifoso si aspetta i gol, ma si guardi anche a ciò che dà alla squadra"
Durante la trasmissione Bordocampo – I Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Michele Pazienza, doppio ex di Napoli e Fiorentina, per analizzare la situazione delle due squadre e altri temi del campionato: "Vedo un Napoli che ha acquisito certezze importanti, che lo hanno portato a essere primo in classifica, anche se conta poco al momento e il mister lo sa. Però aver trovato queste certezze è fondamentale e importante, perché non era affatto semplice ripartire. La stessa cosa vale per la Fiorentina, che ha cambiato guida tecnica e sta facendo un campionato ottimo con un allenatore giovane, ottenendo risultati significativi. Tranne lo scivolone in casa contro l’Udinese, le ultime partite sono state davvero importanti".
Su Kvaratskhelia:
“A prescindere da chi sostituirà Kvara, la partita di domani sarà diversa. Si affronta una squadra, la Fiorentina, che non rinuncerà a giocare e ad attaccare. Davanti hanno ottimi interpreti e cercheranno in tutti i modi di mettere in difficoltà il Napoli”.
Su Kean e Lukaku:
“Le valutazioni su Lukaku fatte dai tifosi spesso non coincidono con quelle dell’allenatore. È chiaro che il tifoso si aspetta i gol da Lukaku, ma la valutazione va fatta anche sull’apporto che dà alla squadra: il lavoro senza palla, gli spazi che crea per giocatori come Anguissa o McTominay, e così via. Kean, invece, purtroppo nelle stagioni passate non è riuscito a esprimere tutto il suo talento. Oggi, però, ha trovato l’ambiente giusto per farlo".
Sull’Atalanta:
“L’Atalanta sta dimostrando sul campo, con prestazioni solide, di essere una seria candidata per lo scudetto. Ieri l’Inter ha mostrato grande qualità, ma sia Inter che Atalanta stanno proponendo un calcio molto bello da vedere. Va dato merito al lavoro di Gasperini e dello staff della Dea. Questo è un bene per il nostro calcio, che viene sempre più riconosciuto anche in Europa”.