Pastore duro: "Lukaku non fa la differenza neanche con le piccole. È in parabola discendente"
Giuseppe Pastore, giornalista, ai microfoni di Cronache di Spogliatoio ha parlato della situazione di Romelu Lukaku al Napoli: "Conte penso ripartirà dalle cinque-sei certezze inscalfibili di questo periodo, che sono McTominay, la difesa, Di Lorenzo. Lukaku? Lukaku di San Siro è tutto fuorché una certezza, bisognerà prima o poi dire che questo è un giocatore che non fa più la differenza. Non solo contro Inter, Atalanta e Juve, ma anche contro squadre di fascia più bassa.
Lukaku in panchina? No, perché c'è Simeone ma l'organico del Napoli non prevede un vero vice-Lukaku. Se ci fosse un vice-Lukaku di livello verrebbe panchinato? No perché è il prolungamento di Conte in campo, è ovvio che Lukaku è intoccabile. Però in questo momento Lukaku inizia ad uscire al 65esimo, 70esimo, non è più "Lukaku a oltranza" come poteva essere una volta. È un giocatore che, anche contro l'Italia, ha dimostrato di essere in parabola discendente e puntarci tutto l'anno anche senza coppe non è l'investimento sicuro che poteva essere fino a due o tre anni fa".