Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Il doppio ex Colonnese: "Vi racconto il Conte vice. Inzaghi? Tra i migliori in Europa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 10 novembre 2024, 14:00Le Interviste
di Pierpaolo Matrone
per Tuttonapoli.net

Il doppio ex Colonnese: "Vi racconto il Conte vice. Inzaghi? Tra i migliori in Europa"

Intervistato dall'edizione odierna de Il Mattino, Francesco Colonnese ha parlato del match di questa sera fra Inter e Napoli: "La prima che gioca in casa della seconda, una sfida con grandi valori tecnici. Il Napoli deve ricattare lo 0-3 contro l’Atalanta, l’Inter proverà a sfruttare questa occasione per il sorpasso dopo aver vinto la durissima gara di Champions League contro l’Arsenal.

Partita equilibrata, con giocatori che avranno grande voglia di battersi e alcuni anche con motivazioni particolari come Lukaku e Zielinski, i due ex. Inzaghi? Simone era già un profondo conoscitore del calcio, una competenza assoluta su tutti i giocatori di tutte le categorie. Immaginavo che avrebbe fatto carriera però nel ruolo di direttore sportivo. Invece, quella cultura e quella passione le ha utilizzate da allenatore, con risultati straordinari.

Ora è uno dei migliori d’Europa. Credo che abbia preso molto da Eriksson, che ci allenò a Roma: ad esempio, nel rispetto del gruppo e nella strategia tattica. Sa trovare altissime motivazioni quando è sotto pressione. Conte? Era il vice ma fremeva per diventare allenatore. Prestava attenzione all’aspetto fisico e aveva una mentalità vincente, d’altra parte era cresciuto nella Juve. Quella stagione la ricordo bene: segnai il gol decisivo per la vittoria della salvezza del Siena in casa della Roma.".