Salah e Van Dijk ancora col Liverpool, Smicer: "Sembrano 28enni, che lavoro Slot"

Ora è ufficiale: dopo Momo Salah, anche Virgil Van Dijk rinnova con il Liverpool dopo questa splendida stagione per la squadra di Arne Slot, che si sta avviando a grandi falcate verso la vittoria della Premier League inglese.

L'ex colonna del Liverpool - campione d'Europa con i Reds - Vladimir Smicer, ha rilasciato una intervista a TuttoMercatoWeb per parlare di loro

I rinnovi di Van Dijk e Salah sono la miglior notizia per il futuro del Liverpool? Anche se non sono più giovanissimi, stanno facendo una grande stagione.
"E' vero, non sono molto giovani, ma sai ogni anno in cui sono al Liverpool dimostrano la loro continuità. Ogni volta che giocano si vede che il la squadra beneficia della loro presenza in campo. E sono davvero continui. La cosa importante è che siano integri fisicamente. Salah sembra che abbia 28 anni. E' in grande forma. Gioca ancora come sa e penso che possa giocare tranquillamente almeno altri due anni a questo livello, così come Virgil. Sono contento di questa notizia dei loro rinnovi. Il Liverpool ovviamente deve pensare al futuro, ma ripartire dal costruire la squadra intorno a loro penso sia un'ottima scelta".

Che ne pensi di Arne Slot?
"Slot sta facendo un lavoro enorme al Liverpool. Nessuno poteva essere certo sul fatto che avrebbe fatto bene dopo Klopp, era una posizione difficile per lui quella della scorsa estate. Si pensava che potesse avere difficoltà, invece vinceremo la Premier in maniera fantastica".

E' per colpa di Donnarumma che non è ancora a lottare per la Champions, d'altronde...
(Ride, n.d.r.) Donnarumma ha fatto una grande partita ad Anfield, me penso che il Paris Saint-Germain in generale sia stato migliore dell'avversario nelle due partite. D'altronde anche Alisson ha fatto delle grandi parate in quel confronto. Era solo una partita, il Psg ha avuto la meglio ai rigori. Luis Enrique ha beneficiato di Donnarumma, ma anche della grande qualità che ha a centrocampo, di attaccanti letali come Dembelé che sta facendo una grande annata. E di Doué, alla sua età sta facendo cose incredibili. Non è solo questione di Donnarumma quindi, che pur è stato determinante: il Psg ha meritato di passare il turno".

Chi ti ha impressionato di più in questa Champions? E quante possibilità ha l'Inter di farcela contro il Barcellona?
"Non sono sorpreso da questa semifinale, mi aspettavo che Inter e Barcellona facessero bene in questa Champions League. Sono un po' sorpreso dall'Arsenal, battere il Real Madrid è stata una gran cosa per loro, anche in termini di fiducia che ora avranno per il resto della stagione. Saranno pericolosi. Il PSG forse gode della miglior forma, ha già vinto il campionato, i giocatori sembrano divertirsi a giocare insieme. Con l'Aston Villa è stata dura per loro in Inghilterra. Non vedo grandi favorite. Vedo un 25% di possibilità per ognuna delle 4 squadre rimaste di vincere la coppa. E sull'Inter aggiungo una cosa...".

Prego.
"Sì, l'Inter può eliminare il Barcellona: ha una difesa forte, molta qualità nella squadra, con giocatori d'esperienza. E' molto consistente: difficilmente la vedi perdere 3-0 o 5-0, è sempre in partita ed è difficile batterla. Tatticamente è molto forte. Penso che se contro il Barcellona dovesse essere ancora forte tatticamente, potrà andare in finale".

Chi ti piace di più fra i centrocampisti attuali?
"Doué del PSG. Ha molti numeri nel suo bagaglio tecnico, è veloce, ha dribbling, fa gol. Wow! In questa stagione mi ha davvero sorpreso e penso sia la sorpresa più grande in questa Champions".

Ti piacciono Barella dell'Inter e McTominay del Napoli? Sono un po' sottovalutati?
"Mi piacciono, li conosco bene, sono grandi giocatori. Sì, sono un po' sottovalutati secondo me, di sicuro. Mi piace molto il loro modo di giocare".

Ancelotti ieri ha detto che con le regole di oggi, Dudek non potrebbe fare quello che ha fatto nella finale di Champions del 2005. Che ne pensi?
"(ride, n.d.r.) Ha proprio ragione Carlo, con le regole di oggi Jerzy non potrebbe fare quello che ha fatto a Istanbul. Oggi i portieri possono solo pensare a come parare, mentre al tempo lui usò a proprio vantaggio delle mosse che allora non erano considerate fallo. Ma attenzione: avrebbe parato i rigori anche rimanendo fermo sulla linea. Jerzy era grandioso anche rimanendo sulla linea. Poi i rigori di Shevchenko e Pirlo, che sono stati giocatori assolutamente fantastici, a dire la verità non erano stati precisi,

Che ricordo hai di quella notte?
"Fu incredibile. Nel primo tempo il Milan ci mise sotto e andò sul 3-0. Poi anche dopo la rimonta Shevchenko ebbe una grande chance di segnare, Dudek fece un salvataggio incredibile. Non so, probabilmente quella notte era destino che vincessimo noi. Il Milan si è rifatto due anni dopo, quindi tutti contenti (ride, n.d.r.). Fu una partita davvero emozionante".

Che ne pensi di Daniel Fila, oggi al Venezia e decisivo domenica contro il Monza?
"Lo conosco perché ha giocato nello Slavia Praga, io sono un ex della squadra, abito in città e la seguo ancora dal vivo. L'ho visto giocare, penso che sia una giovane promessa. Probabilmente ha da lavorare per migliorare, concentrandosi ora sugli aspetti sui quali può crescere, perché ha margini di miglioramento per il talento che ha. Ha buon fisico, buona tecnica e buon tiro. Gli auguro il meglio, così come auguro al Venezia di salvarsi, per permettergli di continuare a misurarsi in Serie A, un campionato che può farlo migliorare molto".