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tmw / napoli / Il Due di Piccari
Il messaggio alla Lega calcio, scatto Napoli . La lezione di Ranieri, Inter a rischio zero titoliTUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:08Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Il messaggio alla Lega calcio, scatto Napoli . La lezione di Ranieri, Inter a rischio zero titoli

Con la conclusione della 34ª giornata, torna l’appuntamento con il “Due di Piccari”, rubrica curata dal direttore di TMW Radio Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.
Due di Cuori

Un grande cuore lo meritano il Lecce e i tifosi della Dea. Tutti insieme per ricordare Graziano Fiorita, lo storico fisioterapista del Lecce scomparso venerdì. La maglia del Lecce bianca, con la scritta "nessun valore, nessun colore" e la protesta dei tifosi di casa in silenzio per 15', sono stati due messaggi forti alla Lega Calcio che non possono essere ignorati. Una riflessione profonda che chi comanda questo sport deve fare. Questo calcio deve tornare ad essere più vero e meno invadente, non può vincere sempre e solo l'aspetto economico contro ogni valore. Che nessuno multi il Lecce per la protesta, chiedere scusa a tutti sarebbe un atto giusto e dovuto.
Il Napoli batte il Torino conquistando cuore e vetta della classifica. Un sorpasso sull'Inter che potrebbe essere decisivo, al termine di una prestazione di gran determinazione. La squadra azzurra ha colpito e lottato come sempre in perfetto copione Contiano. Il Napoli segna più 3 dall'Inter e 24 punti in più rispetto allo scorso anno. La capolista se ne va...
La Roma passa a San Siro contro l'Inter e prende tre punti pesanti per la corsa Champions. A conquistare il cuore sono Ranieri e Soulè. Che grande lavoro che ha fatto il mister in questa partita! Due punte dall'inizio e Soulè largo a sinistra in due mosse ha fatto scacco matto a Inzaghi. I giallorossi hanno dominato per qualità, gioco e applicazione. Una prestazione completa e di squadra che ha mandato KO l'Inter. Ranieri ha incartato la partita a Inzaghi: lezione tattica.
Veniamo a Soulè, in crescita costante e contro i campioni d'Italia è stato il fattore determinante. Posizionato a destra ha offeso e difeso, mandando in tilt Dimarco. Prestazione totale non solo per il gol, ma anche per la capacità di gestire al meglio le due fasi. Lasciatemelo dire: Soulé senza Dybala si è stappato, ora fa le bollicine...
Chiudo con Pedro: lo spagnolo entra in corsa e segna due gol che consentono alla Lazio di pareggiare contro il Parma e di tenere vive le speranze Champions. Giocatore infinito, il tempo per lui è un dettaglio: clonatelo.

Due di Picche


Altro KO dell'Inter e questo fa veramente rumore. Il secondo consecutivo in campionato e il terzo in una settimana. Momento molto delicato per i campioni d'Italia. La sconfitta contro la Roma è ancora più pesante. La squadra di Inzaghi, a differenza di altre volte, ha mostrato di essere in difficoltà sin dall'inizio. Sotto ritmo e con poca forza nella testa e nelle gambe, non dando mai l'impressione di poter comandare il match. Sulle corsie non si è mai vista la spinta di Dimarco che ha subìto uno scatenato Soulè e in mezzo al campo poche idee e tanta confusione. Nella ripresa l'Inter ha provato ad attaccare, ma con tanto nervosismo e zero lucidità facilitando la fase difensiva di una Roma molto attenta. L'Inter sembra in un tunnel mentale più che fisico, forse una gestione diversa delle risorse poteva essere fatta per non arrivare in riserva in questo tratto di strada. In alcuni momenti del campionato qualche big poteva essere risparmiato. Ora però Inzaghi non deve cercare alibi, serve solo rigenerare mentalmente i giocatori. Il rischio dei zero titoli è forte.
Mentre Soulè fa i numeri con i piedi, Yildiz allenata le gomitate. Brutto il gesto del 10 della Juve nel match contro il Monza. Accettiamo le scuse del giocatore, ma un gesto insensato non può passare in cavalleria. Nessuna giustificazione, le responsabilità si devono prendere multa e due turni di squalifica sono la giusta cura per capire. I giovani crescono pagando i loro gesti sbagliati.

Jolly

In questa giornata i jolly sono due. A Napoli esce ancora una volta McTominay, lo scozzese con due gol lancia gli azzurri in vetta: 11 reti, 10 punti e per 8 volte ha aperto le partite. Fattore determinante. L'altro jolly lo pesca la Fiorentina. Mandragora in mezzo al campo porta qualità e sostanza e contro l'Empoli segna un gol da copertina. Una rovesciata meravigliosa.