
Pazzini: "Dumfries rientro fondamentale per l'Inter. Ecco cosa potrebbe frenare il Napoli"
"Gli attaccanti trappola per l’Inter? Più che un attaccante, tutta la Roma. Uno solo? Dico Soulé. E il laziale Castellanos è fastidioso". Giampaolo Pazzini, da ex nerazzurro, ha analizzato al microscopio cosa attende la ciurma di Inzaghi dalla Roma alle seguenti quattro sfide di campionato all'attenzione della Gazzetta dello Sport, nell'intervista rilasciata.
Non solo Inter-Roma. Nella lotta scudetto a distanza, infatti, questa sera il Napoli ospiterà il Torino e poi se la vedrà con Lecce, Genoa, Parma e Cagliari. Quale la più grande minaccia? "Krstovic, squalificato, non giocherà a Bergamo: la partita dopo darà il doppio. E lui è imprevedibile, nel bene e nel male. Poi Pellegrino e Piccoli, ma dipenderà se alla penultima e all’ultima giornata Parma e Cagliari avranno ancora bisogno di punti".
E il possibile nemico del Napoli: "Potrebbe frenarlo un risultato negativo. E la pressione che sale. Perché qui sta il punto: a inizio stagione era molto più complicato di adesso candidare il Napoli per lo scudetto, ma se sei in testa alla classifica a cinque giornate dalla fine i discorsi iniziali non contano più".
Invece sugli uomini in più di Inter e Napoli, che potrebbero decidere il testa a testa per il tricolore: "Oltre a Thuram, Dumfries: rientro fondamentale. E il miglior Raspadori si è visto quando è mancato Neres: con lui Conte può anche cambiare sistema di gioco e avendo giocato meno sarà super brillante", ha sentenziato Pazzini.
Non solo Inter-Roma. Nella lotta scudetto a distanza, infatti, questa sera il Napoli ospiterà il Torino e poi se la vedrà con Lecce, Genoa, Parma e Cagliari. Quale la più grande minaccia? "Krstovic, squalificato, non giocherà a Bergamo: la partita dopo darà il doppio. E lui è imprevedibile, nel bene e nel male. Poi Pellegrino e Piccoli, ma dipenderà se alla penultima e all’ultima giornata Parma e Cagliari avranno ancora bisogno di punti".
E il possibile nemico del Napoli: "Potrebbe frenarlo un risultato negativo. E la pressione che sale. Perché qui sta il punto: a inizio stagione era molto più complicato di adesso candidare il Napoli per lo scudetto, ma se sei in testa alla classifica a cinque giornate dalla fine i discorsi iniziali non contano più".
Invece sugli uomini in più di Inter e Napoli, che potrebbero decidere il testa a testa per il tricolore: "Oltre a Thuram, Dumfries: rientro fondamentale. E il miglior Raspadori si è visto quando è mancato Neres: con lui Conte può anche cambiare sistema di gioco e avendo giocato meno sarà super brillante", ha sentenziato Pazzini.
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