
Napoli-Torino, duello tra McTominay e Adams. La Stampa in apertura: "Filo di Scozia"
Stasera (20:45) tutti sintonizzati sui canali del Maradona per Napoli-Torino. Una sfida nella sfida tra Scott McTominay e Ché Adams, amici e compagni di Nazionale, entrambi a nove gol in campionato e simboli delle rispettive squadre: "Filo di Scozia", soprannomina il duello La Stampa, nel primo titolo individuabile nella sezione interna e dedicata allo sport.
Andrà in scena anche un altro simpatico scontro, quello tra Antonio Conte e Paolo Vanoli, le mente di Napoli e Torino, tra di loro grandi amici e colleghi in campionato. Ma gli azzurri non si risparmieranno, c'è una lotta scudetto da indirizzare e soprattutto con l'assist che potrebbe arrivare da Inter-Roma oggi pomeriggio da San Siro.
Riguardo le scelte di Conte. Diversi dubbi e niente David Neres, la cui stagione potrebbe essere praticamente finita per un infortunio al soleo. Due le opzioni sul tavolo: la conferma da esterno alto di Leonardo Spinazzola, oppure l’inserimento di Giacomo Raspadori per una sorta di 4-4-2, ma al momento la prima opzione pare quella più applicabile. Difficile anche il recupero di Alessandro Buongiorno, che al massimo potrebbe accomodarsi in panchina contro la sua ex squadra. Nel 4-3-3 di Conte ci sarà Meret tra i pali, Di Lorenzo ed Olivera esterni, con Rrahmani e Rafa Marin centrali. A centrocampo Anguissa dovrebbe tornare titolare con Lobotka e McTominay, per l’attacco come si diceva conferme per Politano-Lukaku-Spinazzola.
Andrà in scena anche un altro simpatico scontro, quello tra Antonio Conte e Paolo Vanoli, le mente di Napoli e Torino, tra di loro grandi amici e colleghi in campionato. Ma gli azzurri non si risparmieranno, c'è una lotta scudetto da indirizzare e soprattutto con l'assist che potrebbe arrivare da Inter-Roma oggi pomeriggio da San Siro.
Riguardo le scelte di Conte. Diversi dubbi e niente David Neres, la cui stagione potrebbe essere praticamente finita per un infortunio al soleo. Due le opzioni sul tavolo: la conferma da esterno alto di Leonardo Spinazzola, oppure l’inserimento di Giacomo Raspadori per una sorta di 4-4-2, ma al momento la prima opzione pare quella più applicabile. Difficile anche il recupero di Alessandro Buongiorno, che al massimo potrebbe accomodarsi in panchina contro la sua ex squadra. Nel 4-3-3 di Conte ci sarà Meret tra i pali, Di Lorenzo ed Olivera esterni, con Rrahmani e Rafa Marin centrali. A centrocampo Anguissa dovrebbe tornare titolare con Lobotka e McTominay, per l’attacco come si diceva conferme per Politano-Lukaku-Spinazzola.
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